Giappone: quiz in negozio per dimostrare di essere un vero fan dei Pokémon (e fermare gli scalper di carte)

Carte Pokemon

Il fenomeno dello scalping è sempre dietro l’angolo quando si parla di nuovo hardware o collezionabili in edizione limitata; cose che vengono spesso acquistate da loschi individui in grande quantità per essere poi rivendute a prezzo maggiorato ai veri clienti finali. Un problema che da qualche tempo a questa parte si sta presentando anche nel mondo dei Pokémon e, in particolare, delle carte collezionabili che, ora, alcuni negozi in Giappone permettono di acquistare solo dopo aver provato di essere un vero fan (e non quindi uno scalper) con un quiz.

Lotta agli scalper in Giappone dove, per poter acquistare le carte collezionabili, alcuni negozi effettuano quiz ai clienti chiedendo di provare di essere un vero fan dei Pokémon

L’idea è venuta ad un paio di negozi del Sol Levante che, forse stanchi delle continue lamentele dei clienti e degli assalti degli scalper ad ogni rifornimento (situazioni come il caos creatosi recentemente in un Walmart per alcune carte Pokémon), hanno ideato un sistema decisamente ingegnoso per assicurarsi che le carte collezionabili dei Pokémon finiscano “nelle giuste mani”.

Uno di questi negozi è la filiale Omiya Sashiogi della catena di intrattenimento multimediale Tsutaya, a Saitama City. Il negozio sta attualmente effettuando i preordini per l’imminente espansione Pokémon Sword and Shield Fusion Arts e ha informato gli aspiranti acquirenti delle condizioni che devono accettare (o soddisfare) prima di poter effettuare un acquisto.

Queste includono:

“Quando effettui il pre-ordine, ti verrà richiesto di mostrare il mazzo di carte collezionabili Pokémon che utilizzi attualmente e/o di rispondere correttamente a un quiz Pokémon.”

La metà sinistra del tweet in alto, pubblicato dallo stesso negozio, mostra il formato del quiz. Qui sono presenti le immagini di quattro specie di Pokémon ma con i loro nomi coperti. Per dimostrare di essere un fan (e quindi poter preordinare l’espansione Fusion Arts), bisogna essere in grado di nominare almeno due dei quattro Pokémon.

Preoccupati che gli scalper possano semplicemente cercare i nomi di quei quattro Pokémon e memorizzarli? Il negozio ha pensato anche a questo e afferma che il tweet mostra solo un esempio, e che i veri quiz, gestiti direttamente in negozio, mostreranno specie diverse.

Quanto ne sai dei Pokémon?

Una cosa simile è stata organizzata anche dalla filiale di Yokohama del megastore di elettronica Yodobashi Camera, dove ai clienti vengono poste domande più generiche sotto forma di quiz per poter acquistare le carte Pokémon.

Quando l’utente di Twitter @siro_gaming1 si è infatti presentato per acquistare una scatola di carte Eevee Heroes e Shiny Star V, l’utente ha dovuto prima rispondere alla domanda “Chi è il partner Pokémon del personaggio principale della serie?”

Una domanda non particolarmente difficile alla quale rispondere, che potrebbe però spiazzare uno scalper e dare la possibilità al personale del negozio di capire in poco tempo chi si trova davanti.

E se per comprare un Happy Meal, ora in vendita insieme alle carte dei Pokémon (spesso introvabili), dovessimo rispondere correttamente ad un quiz?