S.H.I.T. – Silly Heroes In Trouble: prime impressioni

Shit silly heroes in trouble 1

Quale momento migliore se non l’estate per provare un gioco di ruolo umoristico e divertente? E infatti noi non potevamo perdere l’occasione per giocare a S.H.I.T. – Silly Heroes In Trouble, nuovo gioco di ruolo di Myth Press ideato da Vittorio Guerriero (Cabal GdR).

S.H.I.T è un gioco di ruolo non ancora uscito, ma grazie a Mirko e a Vittorio abbiamo potuto provarlo in anteprima. Che dire? Ci siamo divertiti moltissimo e volevamo condividere con voi le nostre prime impressioni!

Abbiamo provato S.H.I.T. – Silly Heroes In Trouble: le nostre impressioni

S.H.I.T. – Silly Heroes In Trouble è un gioco di ruolo fantasy umoristico-demenziale in cui i giocatori vestono i panni degli AS (Avventurieri Sfigati). Ebbene sì, avete capito bene: si tratta di un gioco di ruolo parodia dei GdR eroic fantasy più comuni: prendetene i principali cliché e… rideteci sopra!

Dalle abili mani di Vittorio Guerriero, già co-autore e game-designer di Cabal Gdr, Silly Heroes In Trouble vi aprirà all’esperienza di gioco in un nuovo universo nei panni degli Avventurieri Sfigati e dell’immancabile DM, attraverso mondi magici e avventure davvero inusuali. Semplicità ed efficacia sono i tratti distintivi di questo progetto, che si presta bene a partite rapide, ma anche a mini-campagne. Il sistema di gioco è essenziale, tanto da stare in poche pagine. Il gioco sarà composto dallo Schermo del DM dov’è descritta ogni regola necessaria e dalle Schede degli Avventurieri Sfigati, con le quali il gioco si completa. Infine ci saranno i Manifesti delle Taglie che illustrano le (dis)avventure pronte all’uso.

Come si gioca a S.H.I.T.

Per iniziare a giocare a Silly Heroes In Trouble si parte dalla Scheda Personaggio. Completare la Scheda è molto semplice: bisogna inserire il Nome e inventarsi una Razza. In S.H.I.T. le razze non danno nessun tipo di bonus quindi si può scegliere di giocare qualsiasi cosa, l’unico limite è la fantasia… e la demenzialità dei giocatori al tavolo! C’è da aggiungere anche il Nome del Party, un nome scelto di comune accordo che sia rappresentativo del gruppo dei personaggi, qualcosa di iconico e che sia a tema con lo spirito del gioco.

Un elemento molto importante della scheda è il Ritratto del proprio personaggio: bisogna disegnare il PG. Non c’è bisogno di saltare questa sezione (anche noi lo facciamo spesso) perché si deve disegnare il proprio Personaggio… rigorosamente male! Non vi preoccupate, è un modo per entrare meglio nella comicità del gioco.

In S.H.I.T. sono presenti tre Caratteristiche (non dovrete tirare nulla perché dipendono dal livello dell’AS). Si tratta di onomatopee: Grrraugh, che rappresenta la forza fisica; Hmmm, relativo a tutte le prove di intelletto e ragionamento; Sguish, basato sulla destrezza e sul passare inosservati.

Dipendono dal livello anche le Armi e le Protezioni, da scegliere non da una tabella o simili ma si inventano di sana pianta in base all’inclinazione del proprio personaggio e mantenendo lo spirito umoristico del GdR. Quando si inizia a giocare, quindi, le Armi e le Protezioni saranno di lvl 1.

Infine si sceglie una Classe tra quelle proposte dalla Scheda Personaggio: noi abbiamo potuto scegliere tra Incantatore, Barbaro, Chierico e Ladro. Ciascuna Classe ha la propria abilità, molto sintetica e semplice: ad esempio il Barbaro aumenta il danno di +5; l’Incantatore può ritirare tutti i C6 per i Danni su Hmmm.

Cosa sarà mai questo C6? Nulla di più semplice: in Silly Heroes In Trouble non si fa riferimento ai dadi a sei facce per i tiri, i classici d6, ma ai Cubi e da qui l’indicazione C6. Ogni volta che c’è una prova da superare si tira un Cubo, si somma la caratteristica relativa e se il risultato è un 7+ il tiro è superato, altrimenti otteniamo un Fallimento. L’1 è sempre un fallimento.

I Fallimenti sono molto comuni al lvl 1, ma anche importantissimi perché in S.H.I.T. servono per avanzare di livello. Non manterremmo lo spirito del gioco se pensassimo di poter arrivare a dei livelli epici, rendendo i nostri personaggi degli eroi fantasy: in S.H.I.T. una volta arrivati al lvl 7 gli dei ci reclameranno e quindi porteranno via il nostro personaggio, rendendolo di fatto ingiocabile.

Un’ultima cosa prima di iniziare a giocare: all’inizio della sessione si tira un C6 per determinare la riserva di BDC (Botta di Culo), un riserva che ci può servire per cambiare alcuni avvenimenti a nostra scelta durante la partita.

Prime impressioni

In S.H.I.T. – Silly Heroes In Trouble l’avventura parte sempre da un villaggio sperduto nel nulla dal quale il gruppo di Avventurieri Sfigati parte alla volta di mirabolanti (?) avventure. La nostra one-shot aveva come titolo: For the none chicken warfare. Insomma, sin dall’inizio non si presagiva nulla di buono!

Gli AS creati direttamente al tavolo, la sera stessa della giocata, erano esilaranti e “sfigati” come il loro nome suggerisce. Dirò solamente che il nostro nome come party era “I Barba Gianni”!

La giocata è partita in maniera classica, quindi in un villaggio dimenticato da tutti, e si è svolta in maniera lineare o perlomeno lineare dal punto di vista dello spirito di questo gioco di ruolo, che ci ha portato ad affrontare bivi, indovinelli e bislacche creature (alcune meno pericolose, altre decisamente più preoccupanti!). Diciamo che forse non abbiamo completato totalmente la quest principale, però nessuno degli AS è morto e soprattutto… ci siamo divertiti moltissimo!

La one-shot ci ha permesso di provare anche i combattimenti di Silly Heroes In Trouble. Innanzitutto i PNG si dividono in Leader e Mob (il Boss è a parte!); individuare il Leader, ossia il più forte, è un compito semplice… è quello con il cappello più grande! Anche se in S.H.I.T. non esiste una vera e propria Iniziativa, all’inizio del combattimento si tira comunque il dado, non tanto per determinare chi inizia per primo quanto per capire quante azioni i personaggi possono compiere: dal 7 in su si possono fare due azioni invece che una. Durante il combattimento si possono fare diverse cose tra cui attaccare, usare un oggetto magico, fuggire dai PNG, passare, eccetera.

Abbiamo provato S.H.I.T. solo per una one-shot, ma ci è sembrato molto divertente, immediato ed intuitivo. Ad esempio, il gioco si comporrà essenzialmente solo dello Schermo del DM in cui saranno contenute tutte le regole del gioco, e i suggerimenti per le quest verranno riportate in una pagina scarsa, nei Manifesti delle Taglie. Una cosa interessante è che, pur essendo un gioco minimale e umoristico, S.H.I.T. non è un gioco di ruolo basato sul lancio di dadi, ma questo GdR conserva una forte base narrativa, incentivando il divertimento, l’originalità e le risate al tavolo.