Tokyo 2020: un leak rivela che Akira e Mario dovevano essere nella cerimonia di apertura delle Olimpiadi

kaneda akira

Sono cambiate molte cose da quando l’organizzazione delle Olimpiadi di Tokyo 2020 ha iniziato a pianificare il grande evento sportivo che, lo scorso anno, si sarebbe dovuto svolgere nella terra del Sol Levante. Tutto è stato rinviato a causa della pandemia globale che ha investito anche il Giappone ma, in seguito anche a diversi scandali, le persone coinvolte nella cerimonia di apertura, l’atteso spettacolo che inaugura i giochi, sono state rimpiazzate insieme ai piani iniziali per lo show che, stando ad un leak, avrebbe visto la partecipazione sul palco anche di Akira e Super Mario.

Akira e Super Mario alle Olimpiadi di Tokyo 2020

Tramite il settimanale Shukan Bunshun, che ha dato notizia dello scandalo “Olympig” che ha portato alle dimissioni del direttore creativo Hiroshi Sasaki, abbiamo potuto scoprire alcune delle idee originali per la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Attraverso un documento di 280 pagine, sono emersi i dettagli della cerimonia presentati al Comitato Olimpico Internazionale nell’aprile dello scorso anno, poco dopo la decisione di posticipare l’evento a causa della pandemia che sarebbe stata menzionata nello stesso show.

I piani originali includevano un omaggio al lungometraggio d’animazione del 1988 Akira, un riferimento particolarmente azzeccato, dato che il film era ambientato in una futuristica Neo-Tokyo nel 2019.

Il fatto che i Giochi si svolgano a Tokyo nel 2020, proprio come erano stati “predetti” nell’anime circa 32 anni fa, è una coincidenza non di poco conto, che meritava di esser rappresentata nella cerimonia di apertura; e se la proposta originale fosse andata avanti, avremmo visto il protagonista, Shotaro Kaneda, entrare nello stadio all’inizio dello spettacolo, sulla sua iconica motocicletta rossa.

La performance sarebbe stata poi arricchita da alcuni effetti laser che avrebbero infine disegnato la scritta “Neo Tokyo 2020” realizzata dal creatore di Akira, Katsuhiro Otomo.

La cerimonia sarebbe poi proseguita tra ballerini in tenuta da personale delle stazioni ferroviarie di Tokyo, atleti che marciano tra gli effetti speciali e, poi, verso la conclusione dello show, l’arrivo di Mario, il protagonista della serie Super Mario Bros. di Nintendo, che doveva saltare tra due schermi sospesi sopra lo stadio olimpico.

Ora, non è chiaro se, con il cambio dei responsabili della cerimonia e il grosso leak rivelato dal settimanale Shukan Bunshun, i piani siano stati modificati o, semplicemente, non c’è abbastanza tempo per modificare l’intero evento.

La cerimonia descritta dal settimanale potrebbe esser stata completamente modificata; anche se, con tutti gli scandali e le reazioni negative che circondano i Giochi attuali, gli organizzatori potrebbero dover dare al pubblico quello che vogliono: Akira e Super Mario a Tokyo 2020.