La Piuma di Aka’ayah: la recensione dell’avventura per Dungeons and Dragons

La Piuma di Akaayah

Dmsguild è un’ottima fonte per tutti i master in cerca di avventure per le proprie sessioni di gioco, e il materiale che si può trovare è davvero tanto! Oggi vi vogliamo parlare de La Piuma di Aka’ayah, nuova avventura per Dungeons and Dragons Quinta Edizione realizzata da Leonardo Benucci, già creatore di Prima Avventura. La Piuma di Aka’ayah è un modulo che ci porterà a esplorare la dimensione dei sogni alla ricerca di un misterioso oggetto, ma… alcuni luoghi non dovrebbero mai essere disturbati!

Scopriamo La Piuma di Aka’ayah, avventura per Dungeons and Dragons 5E di Leonardo Benucci. Pronti a scoprire i segreti del piano dei sogni?

La Piuma di Aka’ayah, ora Best Copper Seller su dmsguild.com, è un’avventura pensata per 4-6 personaggi giocanti di 5° livello. Può essere giocata come una sessione lunga della durata di 4-5 ore, oppure come un modulo da dividere in due sessioni più brevi. I PG saranno convocati da un mago di nome Vorvashali che chiederà loro di recuperare un oggetto chiamato la Piuma di Aka’ayah. La Piuma si trova all’interno della dimensione dei sogni, in un semipiano denominato Isola Inaccessibile. Qui scopriranno luoghi, creature e misteri fino a recuperare la tanto agognata Piuma di Aka’ayah (forse!).

 

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I PG si troveranno di fronte a una dinamica molto comune nelle avventure dei giochi di ruolo: la ricerca di un oggetto per conto di un altro personaggio, il quale promette in cambio un premio finale. Eppure questa avventura è classica solo nell’impostazione, perché scoprirete un mondo ricco di originalità, misteri, storie avvincenti e un pizzico di horror che non guasta mai!

Attenzione spoiler! Il seguito dell’articolo contiene spoiler sull’avventura, quindi leggete se avete intenzione di giocare in veste di Dungeon Master.

Un’avventura lunga un sogno

La Piuma di Aka’ayah è una coinvolgente avventura che si svolge nella dimensione dei sogni, un luogo dove i personaggi scopriranno nuovi luoghi e creature e anche i misteri custoditi all’interno di questo piano sconosciuto. Infatti, i PG verranno inviati qui dal mago Vorvashali alla ricerca di un misterioso oggetto, la Piuma di Aka’ayah, e si troveranno ad esplorare un luogo misterioso, perennemente al buio se non fosse per i continui lampi.

I PG verranno trasportati su un’isola dagli alti scogli e con un mare burrascoso sempre in tempesta su cui è stata costruita un’enorme prigione. Questa struttura di contenimento è stata creata millenni prima da Danika, la regina dei sogni, per imprigionare uno dei suoi più terribili nemici: Phobetor, semidio dell’incubo. La Piuma non sarà un oggetto nascosto alla fine di un tortuoso dungeon ricco di mostri via via sempre più potenti, ma è in realtà utilizzata come fonte di energia magica per alimentare la camera di contenimento in cui è rinchiuso Phobetor stesso: se prenderanno la Piuma, i PG libereranno il semidio.

Ho speso così tante parole per raccontarvi (con numerosi spoiler!) la trama, perché una delle caratteristiche più affascinanti di questa avventura è proprio la sua storia. Si tratta di un modulo caratterizzato da toni cupi, bui e tinte horror che si legano benissimo con alcune tematiche molto care ai giocatori di ruolo, come ad esempio le storie delle divinità e gli scontri tra di esse.

L’ambientazione cupa dell’avventura si coniuga anche a un altro elemento: il principale consiglio per giocare La Piuma di Aka’ayah è quello di far partire un timer di circa 4 ore di modo tale che i giocatori sappiano che hanno una durata limitata di tempo per portare a termine la missione. In generale non sono una grande fan delle avventure a tempo, ma ne La Piuma di Aka’ayah questo espediente risulta particolarmente efficace per mantenere la giusta tensione di gioco legata a dove si trovano e a che cosa stanno facendo i personaggi.

L’avventura è strutturata in maniera tale da essere sandbox quindi un modulo dove non c’è una fine prestabilita, ma le cose potranno concludersi in maniera differente a seconda delle scelte che compiranno i PG durante la sessione. Il fatto che l’avventura sia a tempo fa sì che i personaggi potrebbero non vedere tutto quello che si nasconde sull’isola e quindi arrivare alla fine delle quattro ore con un certo tipo di informazioni e prendere decisioni in base a quelle. Nonostante questa impostazione, l’avventura contiene davvero molte informazioni e dettagli per il DM quindi non sarete mai nella situazione di dover completamente improvvisare, elemento da non sottovalutare quando si parla di un’avventura pre-fatta.

Parlando di consigli per il Master, nel modulo troverete anche dei simpaticissimi box chiamati Opzioni Diaboliche: si tratta di leggere modifiche di alcuni punti dell’avventura che possono essere introdotte se il DM vuole alzare un po’ l’asticella e rendere il gioco più difficile (mi dicono che sono troppo buona quando faccio da DM e infatti io ne ho introdotta solo una!).

Mappe, descrizioni e molto altro

Ho trovato La Piuma di Aka’ayah ben strutturata dal punto di vista dell’impaginazione e della chiarezza di esposizione. Si tratta di caratteristiche importanti quando si prende in mano un’avventura realizzata da qualcun altro perché è sempre un po’ difficile riuscire a destreggiarsi in un qualcosa creato da altri.

Invece, leggendo questo modulo d’avventura non ho avuto problemi: l’impaginazione, la suddivisione in capitoli, i box esplicativi e, in generale, l’esposizione della storia sono estremamente chiari e diretti e non è difficile seguire il filo dell’avventura o andare a cercare a ritroso punti o momenti che si vogliono rileggere. Anche perché nell’avventura troverete, oltre alla geografia dell’isola e alla descrizione di quello che si trova sul piano, le mappe e le storie di tutte le otto camere di contenimento di cui si compone la prigione di Danika. Insomma, di cose da scoprire ce ne sono e anche parecchie! Un altro elemento positivo è che nell’avventura ci sono le mappe dei vari luoghi dell’Isola e delle stanze della prigione. Purtroppo non sono a grandezza A4 e quindi non sono pronte all’uso, ma basterà riprodurle su un battlemap oppure online.

Trovo che La Piuma di Aka’ayah sia un’ottima avventura per iniziare una nuova campagna: la possibilità di approdare a diversi finali alternativi, presenti e descritti nel modulo, lascia molti spunti narrativi per poter continuare la storia ancora per molte sessioni fornendo, tra l’altro, un ottimo filo conduttore, ossia il mondo dei sogni e l’influsso delle divinità dei sogni sulle vite dei personaggi.

Forse non consiglierei La Piuma di Aka’ayah come prima avventura a un gruppo di novizi di GdR, non perché si tratta di un modulo difficile di per sé ma perché il Master deve avere un minimo di spirito di adattamento e improvvisazione per rendere al meglio il setting di gioco e per sapersi destreggiare tra le varie scelte che potranno compiere i PG e che avranno un reale peso nella storia. Ad esempio, dei personaggi attenti (e anche fortunati!) potrebbero subito capire dove si trova la Piuma e quindi focalizzarsi immediatamente su quel punto, lasciando perdere il resto. La chiarezza e il fascino di questa avventura la rendono però perfettamente giocabile da chiunque.

In conclusione, La Piuma di Aka’ayah è un’ottima avventura per Dungeons and Dragons caratterizzata da una bella storia e che dà la possibilità a Master e giocatori di poter compiere scelte arrivando a diverse conclusioni. Tutti i finali possibili sono ottimi per poter proseguire con nuove sessioni di gioco, cosa che rende questo modulo molto indicato per poter iniziare una campagna lunga ex novo. Forse non è particolarmente adatto ai Master alle prime armi, ma la bellezza dell’ambientazione e la chiarezza e la precisione con cui è esposta l’avventura rendono questa one-shot adatta praticamente a ogni gruppo di gioco, sia come stand alone che come parte di una lunga campagna. Giocatela anche voi e fateci sapere che cosa ne pensate!

La Piuma di Akaayah
La Piuma di Aka’ayah
La Piuma di Aka’ayah è un'avventura per Dungeons and Dragons 5E realizzata da Leonardo Benucci e disponibile in formato digitale su dmsguild.com. Si tratta di un'ottima avventura caratterizzata da una storia avvincente e coinvolgente, dalle tinte cupe e horror, che porterà i personaggi nella dimensione dei sogni scoprendo i misteri e le creature di un'isola burrascosa e tenebrosa. Questa avventura dà la possibilità a Master e giocatori di poter compiere scelte arrivando a diverse conclusioni. Tutti i finali possibili sono ottimi per poter proseguire con nuove sessioni di gioco, cosa che rende questo modulo indicato per poter iniziare una campagna lunga ex novo. Forse non è particolarmente adatto ai Master alle prime armi, ma la bellezza dell'ambientazione e la chiarezza e la precisione con cui è esposta l'avventura rendono questa one-shot adatta praticamente ad ogni gruppo di gioco, sia come stand alone che come parte di una lunga campagna.
Pro
Avventura coinvolgente (e adrenalinica!) con enigmi, misteriose creature, mostri e nuove storie da scoprire
Le scelte dei giocatori contano davvero nella determinazione di uno dei finali possibili dell'avventura
Contro
Il tipo di "avventura a tempo" può non piacere a tutti
8
Voto Finale