Appena qualche settimana fa, la notizia e le immagini del crollo di una struttura del radiotelescopio di Arecibo, con l’installazione scientifica dismessa ufficialmente poco tempo prima che collassasse su sĂ© stessa, avevano fatto il giro del mondo.
Il radiotelescopio di Arecibo sarĂ ricostruito grazie a uno stanziamento di 8 milioni di dollari da parte del governo di Puerto Rico
La comunitĂ scientifica internazionale aveva accolto con tristezza e nostalgia l’uscita di scena del telescopio, per anni il piĂ¹ grande del mondo, che in quasi 60 anni aveva contribuito in maniera fondamentale al progresso scientifico mondiale nel campo astronomico e nella nostra conoscenza dell’universo.
Ma, proprio quando stavamo abituandoci all’addio ad Arecibo, il governo di Puerto Rico ha annunciato di voler stanziare dei fondi per la ricostruzione del telescopio e la ristrutturazione delle strutture dell’osservatorio. Il 28 dicembre scorso il governatore Wanda VĂ¡zquez Garced ha firmato un ordine esecutivo a tal proposito, proprio a pochi giorni della scadenza del suo mandato esauritosi l’1 gennaio 2021.
Un telescopio piĂ¹ grande per fa continuare la ricerca scientifica
La VĂ¡zquez Garced ha rivelato che, grazie ad avanzi di bilancio degli anni precedenti, saranno messi a disposizione per i lavori di ricostruzione circa 8 milioni di dollari, stanziamento che servirĂ anche a rimuovere i detriti dal crollo dell’1 dicembre scorso e per quelli di bonifica ambientale.
I piani per la ricostruzione che, secondo le autoritĂ portoricane permetteranno la ripresa delle importanti attivitĂ scientifiche a livello mondiale ad Arecibo, prevedono la nascita di un telescopio “di nuova concezione” costituito da una parabola piĂ¹ grande della precedente (304,8 metri ndr) e un campo visivo piĂ¹ ampio. Ăˆ prevista anche l’installazione di un trasmettitore radar piĂ¹ potente per le osservazioni del sistema solare come la mappatura e la traccia degli asteroidi vicino alla Terra.
Gli USA, al momento, non sono coinvolti
La NSF (National Science Foundation), l’agenzia governativa USA che si occupa del finanziamento della ricerca scientifica, non è al momento coinvolta con la ricostruzione di Arecibo ma, al contrario, di essere momentaneamente impegnata per la stima dei costi dei danni attuali e della bonifica del sito:
La NSF segue un processo molto ben definito per il finanziamento e la costruzione di infrastrutture su larga scala, compresi i telescopi. Ăˆ un processo pluriennale che concilia gli stanziamenti del Congresso con gli studi di fattibilitĂ e le reali esigenze della comunitĂ scientifica. Quindi, al momento, per noi è molto prematuro commentare il piano di ricostruzione lanciato dal Governo di Puerto Rico.
In un periodo come questo, che ha decretato l’importanza fondamentale della ricerca scientifica per lo sviluppo e la sopravvivenza dello stesso genere umano, il nostro plauso va alle autoritĂ portoricane e all’impegno messo in campo per recuperare uno dei siti scientifici piĂ¹ importanti del mondo.
Fonte: SpaceNews