Snyder Cut di Justice League: online un nuovo teaser che anticipa il trailer

Snyder Cut Justice League

È stato pubblicato un nuovo teaser della Snyder Cut di Justice League, l’attesa versione alternativa del cinecomic DC che debutterà il prossimo anno su HBO Max.

Ecco il nuovo teaser della Snyder Cut di Justice League che anticipa il primo trailer del film che arriverà sabato nel corso del DC Fandome

Il video, visibile qui di seguito sul profilo Twitter del regista Zack Snyder, fa da apripista al primo trailer del film che arriverà sabato 22 agosto nel corso della prima parte del DC Fandome, l’evento mondiale in streaming gratuito completamente dedicato alle produzioni dell’universo DC.

Che cosa è la Snyder Cut?

Partiamo dal principio: Zack Snyder (300, Watchmen, L’uomo d’acciaio, Batman v  Superman: Dawn of justice) per buona parte della produzione del film Justice League, l’atteso team up degli eroi DC Comics, è stato il regista della pellicola, salvo essere costretto ad abbandonare le riprese per un grave lutto familiare che lo colpì nel maggio del 2017.

Il suicidio della figlia Autumn, appena 21enne, fu tenuto nascosto dallo stesso regista che però non resse al dolore, illuso che il lavoro l’avrebbe portato ad affrontare ed elaborare il lutto, con Snyder che decise di mollare tutto e dedicarsi a tempo pieno alla sua famiglia.

Il prosieguo dei lavori alla pellicola, fatto di reshoot, riprese aggiuntive (famose quelle in cui ritroviamo Superman con i baffi) e modifiche alla trama fu affidato a Joss Whedon, il quale si occupò dunque anche del montaggio finale (la Joss’s Cut se così vogliamo definirla).

Con queste premesse turbolente e poco edificanti l’arrivo di Justice League nelle sale, in una versione molto diversa da quella che Snyder aveva in mente, fu accolto da tante critiche e da un insuccesso sia di pubblico che di critica. La pellicola, costata 300 milioni di dollari, icassò poco più di 656 milioni di dollari a livello mondiale, un risultato insufficiente a coprire tutti costi collegati anche alla distribuzione, con Warber Bros. che registrò una perdita complessiva di 60 milioni di dollari.