Animosity: Il dio degli animali – La recensione del 5° volume del mondo post-apocalittico dominato dagli animali

Di Davide D'Emiliano 8 Min di lettura

Con Il dio degli animali saldaPress torna a raccontarci delle avventure di Jesse e Sandor nel mondo post-apocalittico di Animosity, la saga animalista dal leggero sapore orwelliano scritta e disegnata da Marguerite Bennett (testi), Rafael De Latorre ed Elton Thomasi (disegni) per l’americana Aftershock giunta al suo quinto capitolo, disponibile già sia con copertina flessibile, sia nel bellissimo formato cartonato.

La Città Fortezza è caduta, Jesse e Sandor riprendono il proprio viaggio verso Los Angeles ma, prima, dovranno capire il significato intimo del Risveglio. Il mondo è cambiato profondamente, gli uomini non sono più l’unica specie dominante e non sono più i soli esseri viventi sulla Terra ad avere sviluppato l’idea di religione. Si moltiplicano le ipotesi sul significato del Risveglio e la ricerca del concetto stesso di Dio non è più esclusivo appannaggio dei filosofi umani.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

ANIMOSITY vol. 5 – IL DIO DEGLI ANIMALI Giovedì 30 arriva il quinto arco narrativo della serie scritta da Marguerite Bennett, disegnata da Rafael De Latorre e già in sviluppo come film per il cinema prodotto da Legendary Entertainment. Gli animali si riposano e iniziano a considerare il loro percorso: da dove vengono? Fin dove possono spingersi? In che modo la loro nuova condizione, dopo il brusco risveglio che li ha sottratti alla vita selvaggia alla quale sembravano essere destinati, ha cambiato per sempre la vita sul nostro pianeta? Cosa potranno diventare, in futuro? Ma dopo questa breve pausa di riflessione, riprende la marcia: gli animali, Jesse e Sandor dovranno affrontare nuove insidie e nuovi nemici. Questa volta anche soprannaturali. #animosity #margueritebennett #rafaeldelatorre #saldapress #fumetto #fumetti #graphicnovel #comics #fumettibelli #picoftheday #apocalisse #wearefamily #aftershock #aftershockcomics

Un post condiviso da saldaPress (@saldapress_ufficiale) in data:

La recensione del quinto capitolo di Animosity: seguiamo Jesse e Sandor oltre i confini della realtà, alla ricerca del dio degli animali

Lasciate ormai alle spalle le macerie della Città Fortezza, la storia di Animosity torna a focalizzarsi nuovamemte su Jesse e Sandor. Ma il passaggio dal racconto più corale che aveva caratterizzato il quarto volume  di Animosity a una narrazione più personale ed incentrata sui protagonisti centrali del racconto è tutt’altro che rapida.  Anzi la Bennett si prende buona parte del quinto volume per compiere questa transazione e ne approfitta per affrontare e approfondire alcuni temi legati al Risveglio e alle sue implicazioni tanto sulla vita degli umani che su quella degli animali.

Il quinto capitolo di Animosity si apre quindi col racconto, più emotivo che razionale, di alcune delle donne che sono state salvate dalla città fortezza e di come il Risveglio prima, e l’incontro con la direttrice poi abbiano stravolto le loro vite, segnandole in maniera indelebile.

Se da un lato questa apertura puó sembrare in parte scollegata col resto della narrazione di Animosity e potrebbe lasciare un po’ confuso e smarrito il lettore, dall’altro permette alla Bennett di prendersi il giusto tempo per preparare il lettore a un’analisi più profonda e introspettiva degli eventi legati al Risveglio.

Le conseguenze del Risveglio

Così al racconto sulle conseguenza del Risveglio fatto delle sopravvisute della città fortezza, si contrappone il racconto degli animali e delle conseguenze che hanno avuto le azioni dell’uomo sulle loro vite, un impatto sicuramente più lento e graduale, ma proprio per questo ancora più invasivo e con un influenza più permanente sulla natura stessa dell’esistenza degli animali. E mentre il racconto delle umane è ricco di timori, rimpianti e dubbi, quello degli animali è carico di rabbia e di voglia di riscatto. Entrambi peró condividono un forte senso di smarrimento per un futuro incerto in cui tanto il ruolo degli umani, quanto quello degli animali dovrà essere ripensato così come dovrà essere ridefinito il modo in cui dipenderanno gli uni dagli altri.

Ma con Il dio degli animali la Bennett vuole portare il lettore ancora più a fondo nella comprensione del mondo di Animosity, interrogandosi sul senso escatologico stesso del Risveglio e su come sia gli uomini che gli animali si stiano abituando al cambiamento, accettando anche le nuove responsabilità che da tale cambiamento derivano.

Il viaggio da materiale si fa allora spirituale e saranno proprio Jesse e Sandor a guidarci in questo ulteriore passaggio. Lo faranno rispondendo ad un misterioso messaggio di aiuto giunto, si scoprirà, da una colonia di serpenti. La scelta dei serpenti sembra poi qui tutt’altro che casuale richiamando in parte il ruolo biblico che questo animale ha avuto nel tentare l’uomo a cercare e desiderare la conoscenza.

Sono infatti proprio le risposte quelle che i serpenti bramano, risposte sul perchè si siano risvegliati, sul perchè riescano a parlare, su chi gli abbia dato questa nuova coscienza e se essa sia effettivamente un dono o un fardello.

Jesse col suo amico intrapenderà questo viaggio spirituale di ricerca per conto proprio che dei serpenti perché anche lei vuole incontrare chi ha portato tanto dolore nella sua vita e in quella dei suoi amici, anche lei vuole sapere perché, anche lei vuole incontrare il dio che ha voluto che tutto ciò avvenisse, sia esso il dio degli uomini o quello degli animali. Come spesso avviene quando si scruta l’infinito, le risposte che si cercano sono raramente quelle che si trovano… e questa “massima di vita” Animosity: Il dio degli animali la sposa appieno.

Una nuova dimensione narrativa

Animosity, quindi, con questo quinto capitolo tocca una nuova dimensione narrativa, più astratta e mistica, ma anche più personale del viaggio intrapreso fin qui da Jesse. L’occasione offre anche lo spunto a De Latorre e Thomasi per dare spazio alla loro creatività artistica, creando tavole che si liberano dai vincoli del reale dando vita a paesaggi suggestivi e di grande bellezza.

Dopo una lunga pausa durata due capitoli dove Jesse e Sandor sembrano rimanere bloccati nel loro viaggio verso il mare, la conclusione de Il dio degli animali sembra porre anche le basi per un decisivo cambio di passo per il prossimo volume di Animosity, e ancora una volta a causare questo cambiamento sarà la cattiveria e l’egoismo umano.  Non ci resta quindi che aspettare la nuova uscita di saldaPress con il sesto volume di Animosity per scoprire dove Marguerite Bennett, Jesse e Sandor hanno deciso di condurci.

Ricordiamo, quindi, che il quinto volume di Animosity è in vendiat su Amazon in due diverse versioni: con copertina rigida a 18,90 euro, e con copertina flessibile a 14,15 euro.

Condividi questo articolo