Tre poliziotti canadesi sono finiti sotto inchiesta dopo aver arrestato, usando metodi abbastanza coercitivi e con le pistole spianate, una ragazza vestita da Stormtrooper di Guerre Stellari.
Tre poliziotti sono finiti sotto inchiesta per l’arresto, con metodi abbastanza duri, di una ragazza vestita da Stormtrooper che pubblicizzava un ristorante a tema Star Wars
Secondo CTV News la 19enne di nome Ashley è una dipendente del Coco Vanilla Galactic Cantina, un ristorante a tema Star Wars aperto da poco e che, facendo vestire Ashley da Stormtrooper, stava promuovendo i suoi speciali menù takeaway in occasione dello Star Wars Day, l’evento tenutosi il 4 maggio scorso in tutto il mondo che celebra la saga di Guerre Stellari.
Probabilmente qualcuno deve aver allertato la polizia credendo che il blaster impugnato dalla ragazza fosse un vero fucile, quando invece si tratta (ovviamente) di un oggetto di scena fatto di plastica.
Il surreale arresto, documentato da un video girato da un passante e che trovate qui sotto, mostra come gli agenti (arrivati sul posto con tre auto) circondino la ragazza intimandole di gettare il blaster e di mettersi a terra, operazione resa difficile proprio dall’armatura in plastica da Stormtrooper che impedisce di inginocchiarsi con facilità .
I poliziotti sono dunque passati alle “maniere forti”, spingendo Ashley al suolo e ammanettandola, mentre il titolare del ristorante, Brad Whalen, urlava agli agenti che la ragazza indossava un costume e che il blaster era un giocattolo, anche se gli stessi agenti hanno proseguito con l’arresto.
Il capo della polizia di Lethbridge ha dunque avviato un’indagine sulle azioni degli ufficiali, allo scopo di valutare se il loro operato sia stato appropriato, nonostante le “nuove regole d’ingaggio” che proprio le forze dell’ordine canadesi hanno dovuto adottare dopo i tragici eventi del mese scorso, quando in Nuova Scozia un uomo travestito da agente di polizia ha sparato e ucciso almeno 18 persone e poi incendiando diversi edifici durante una lunga fuga.
Fonte: CBR