Immortal Realms Vampire Wars: l’esercito dei vampiri scende in campo – Anteprima

Immortal Realms Vampire Wars

Dopo Xcom 2 il genere degli strategici sembra aver subito una brusca battuta d’arresto in termini di popolarità fra i videogiocatori. Per questo motivo Immortal Realms Vampire Wars ha subito catturato la nostra attenzione visto e considerato che questo particolare titolo strategico cerca coraggiosamente di allontanarsi da alcuni dei punti fermi del genere con un gameplay alquanto insolito rispetto ad altri più illustri esponenti.

Scopriamo insieme, in anteprima, Immortal Realms Vampire Wars, lo strategico dall’anima dark ambientato in un mondo fatto di sangue e dominato dai vampiri

Trattandosi della versione PC del titolo di Palindrome ancora in fase beta, non ci soffermeremo molto sulla trama, che si rifà e non poco ai cliché tipici dell’immaginario fantasy mittle-europeo, vedendo un mondo dominato in modo quasi totale da tre diversi clan di vampiri. Nei panni di uno dei leader di questi clan dovremo quindi mantenere l’ordine nel nostro regno, combattendo ogni forma di minaccia e riscuotendo il tributo di sangue dai villaggi, risorsa fondamentale per rinforzare le nostre truppe e alimentare i poteri a nostra disposizione.

I vari eventi raccontati nello story mode, che si compone di diversi capitoli dedicati ai vari clan disponibili, si sono rivelati abbastanza convincenti anche se non del tutto originali, ricalcando in modo più o meno palese i principali stereotipi del genere vampiresco.

Questo però, a nostro avviso è un difetto trascurabile, perché è fin da subito evidente come lo story mode sia pensato per coloro che vogliono approfondire la lore del titolo limitando volontariamente le meccaniche a disposizione durante le missioni che portano avanti la storia.

Un mix tra elementi gestionali a combattimenti a turni

Il gameplay combina elementi gestionali a combattimenti a turni impreziositi dall’uso di apposite carte per attivare particolari effetti o poteri. Questo mix solo in apparenza confusionario, si rivela in realtà una scelta vincente nell’economia di Immortal Realms Vampire Wars che trova la sua forza proprio nella coesione dei diversi sistemi e nel loro diverso peso durante l’esperienza di gioco.

L’elemento gestionale, che ruota quasi esclusivamente attorno alla gestione del sangue come risorsa, riesce a tenere in piedi adeguatamente il titolo senza scoraggiare i neofiti del genere. Il dover gestire praticamente una sola risorsa, vincolando l’espansione e le attività di gestione secondarie al passaggio del tempo, non appesantisce il titolo con un eccessivo micro-management e sposta l’attenzione sulle fasi più “action” del gioco.

Un titolo dall’elevata profondità strategica

I combattimenti a turni mettono in risalto la profondità strategica del titolo, richiedendo attenta pianificazione ed un buon posizionamento delle truppe fin dalle prime schermaglie se si vogliono evitare sonore sconfitte. Il terreno di scontro infatti può conferire bonus o penalità in base alle sue caratteristiche specifiche, ed assieme alla possibilità di fiancheggiare le unità nemiche mette particolarmente in risalto l’elemento posizionale che in più occasioni è stato in grado di rovesciare l’esito di uno scontro all’apparenza senza alcuna speranza di vittoria.

A supportare le nostre truppe ci pensano le carte, che rappresentano i poteri a disposizione dei nostri generali e variano da bonus alle nostre truppe a veri e propri attacchi diretti verso l’avversario. Queste carte possono essere potenziate con l’esperienza, ed assieme ad un sistema di miglioramento del nostro clan attraverso un complesso albero delle abilità danno vita ad un sistema di sviluppo piuttosto profondo e vario.

Graficamente parlando il titolo si difende piuttosto bene, nonostante sia attualmente ancora in fase beta infatti, il livello di dettagli portati su schermo è piuttosto alto. La direzione artistica pesca a piene mani dal fantasy medievale europeo con vampiri e demoni, personaggi che sembrano usciti direttamente dal film cult Van Helsing interpretato da Hugh Jackman.

In definitiva Immortal Realms Vampire Wars si conferma come un titolo promettente, in grado di dire la sua in un genere che purtroppo molto spesso fatica a proporre qualcosa di realmente nuovo.

Qualche ombra sul progetto, tuttavia, la riscontriamo nella mancata localizzazione in italiano e un gameplay così stratificato che potrebbe scoraggiare i giocatori meno esperti.

Se siete fan di questo particolare genere e amate l’iconografia tipica del fantasy medievale europeo, tenete d’occhio Immortal Realms Vampire Wars visitando la pagina Steam dedicata al gioco che dovrebbe debuttare nel corso di questa primavera; non ve ne pentirete.

Trama, dettagli e requisiti di Immortal Realms Vampire Wars

Da quando gli storici hanno memoria, l’antica stirpe dei Dracul ha sempre governato sulle misteriose terre di Warmont. All’interno dei confini isolati di questa terra, una corte sacrilega di vampiri si ciba del sangue dei suoi sudditi umani. E, fino a quando si concederanno a loro volontariamente, si manterrà un’inclemente pace tra mortali e immortali, sotto l’occhio vigile dei sovrani vampiri: Vlad e Cecilia Dracul, uniti per sempre dall’amore eterno.

Ad est, soffia un vento freddo sulle pianure desolate di Mourterra – La terra dei morti. Non ci sono umani in questo terreno arido e maledetto, ma questa terra è tutto tranne che deserta. Nel silenzio, si aggirano terrificanti superstiti dell’antica e corrotta stirpe dei Nosfernus, che attendono pazientemente l’opportunità per tornare a invadere le terre dei vivi.

Requisiti di sistema

  • Sistema operativo: Windows 10 64-bit
  • Processore: Quad Core 3.2 GHz (consigliato Quad Core 3,4 GHz)
  • Memoria: 8 GB di RAM
  • Scheda video: Geforce GTX 770 equivalente (consigliato Geforce GTX 1060 6GB)
  • DirectX: Versione 11
  • Memoria: 24 GB di spazio disponibile