Il Signore degli Anelli: Ian McKellen pubblica il suo diario dal set del film

Di Salvatore Miccoli 3 Min di lettura

Il 10 gennaio 2000 Sir Ian McKellen iniziava le sue riprese de Il Signore degli Anelli, la trilogia cinematografica ispirata all’opera di J.R.R. Tolkien che l’avrebbe visto protagonista nei panni di Gandalf.

Ian McKellen, l’interprete di Gandalf, pubblica online su twitter il diario che ha tenuto sul set della trilogia de Il Signore degli Anelli

Venerdì scorso, a 20 anni esatti da quel primo ciak, l’attore britannico ha condiviso attraverso un tweet un link al suo blog dove l’attore descrive la sua esperienza durante la lavorazione della prima pellicola diretta da Peter Jackson.

Vent’anni fa, giunsi in Nuova Zelanda per cominciare le riprese de Il Signore degli Anelli. Mi sono unito al resto del cast il 10 gennaio 2000. Durante quel periodo, ho tenuto un diario, che al giorno d’oggi chiameremmo blog. Forse vi piacerà leggerlo

Sul blog l’attore racconta come si sono svolte le riprese del film, condividendo con il pubblico anche il suo personale lavoro sul personaggio del saggio stregone, portando la sua interpretazione a caratterizzare Gandalf come i grandi protagonisti shakespeariani, ricordando che McKellen è proprio uno dei più grandi interpreti di tutti i tempi dell’opera di William Shakespeare.

Vale la pena ripetere che, come con il Riccardo III, James Whale o Magneto , devo scoprire Gandalf da qualche parte dentro di me e quel processo dipende dall’assorbire la sceneggiatura e la storia, ascoltare le reazioni del regista e rispondere alle performance del resto del cast.

Quindi ora, a 3 mesi dalle riprese (per me), il mio Gandalf non esiste, nemmeno nella mia mente. Prende vita solo nel momento in cui la macchina da presa comincia a girare. Anche quando sono nel bel mezzo di tutto questo, truccato e in costume di scena mentre pronuncio le parole di Tolkien, non sono sicuro che sarò in grado di descrivervi Gandalf. Gli attori non descrivono, vivono il personaggio.

Originariamente pubblicato come un classico diario online, successivamente i contenuti sono stati rioprganizzati in ordine cronologico dividendoli in due sezioni: The Grey Book e The White Book, ovviamente riferiti a Gandalf il Grigio e al suo ritorno come Gandalf il Bianco.

Fonte: Gizmodo

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