In arrivo Fuori dal Dungeon – Genere, razza e classe nel gioco di ruolo occidentale

fuori dal dungeon

Ecco un’uscita editoriale davvero molto interessante per tutti gli appassionati che desiderano scoprire di più sul mondo dei giochi di ruolo.

Stiamo parlando di Fuori dal Dungeon. Genere, razza e classe nel gioco di ruolo occidentale della Asterisco Edizioni, a cura di Marta Palvarini e con un’introduzione di Avery Alder.

Il libro, in uscita il 27 gennaio 2020, analizza le connessioni tra il gioco di ruolo e soggettività politiche, storia e attualità, concentrandosi in particolar modo sulla discriminazione e sull’inclusività di genere nel mondo dei GdR.

Presto disponibile Fuori dal Dungeon – Genere, razza e classe nel gioco di ruolo occidentale, libro della Asterisco Edizioni che ci farà scoprire le connessioni tra politica, attualità, discriminazioni e GdR

Il libro si configura come una preziosa antologia curata da Marta Palvarini, co-fondatrice e editor della casa editrice Asterisco Edizioni e creatrice del gioco di ruolo di prossimo lancio Dura-Lande RPG.

L’introduzione è invece stata scritta da Avery Alder, game designer che molti giocatori conosceranno perché autrice di Cuori di Mostro. In appendice a questo volume, inoltre, potremo trovare l’analisi dei risultati ottenuti della prima survey italiana su “Giochi di Ruolo e Discriminazione” condotta dal collettivo Donne, dadi & dati. Un’analisi davvero molto interessante che consiglio a tutti di leggere!

Fuori dal Dungeon uscirà il 27 gennaio, ma è già preordinabile sul sito Asterisco Edizioni.

Ecco di seguito la sinossi:

L’antologia analizza le connessioni e le disconnessioni tra Gioco di Ruolo (GdR) e soggettività politiche, tra storia e attualità. Autorialità anglofone, tradotte per la prima volta in italiano, si esprimono sui concetti di discriminazione sistemica, di inclusività, e sul gioco di ruolo come spazio di resistenza.

La game designer Avery Alder ci introduce al mondo politico del gioco di ruolo, ragionando sulle identità rappresentate e l’autorialità dietro di esse. Tanja Sihvonen e Jaakko Stenros attraverso lo studio dei manuali di gioco identificano l’esclusione delle soggettività LGBITQ fino ai primi anni ’90, e la successiva esplosione delle tematiche di genere nel GdR. Antero Garcia scioglie i nodi contradditori della comunità di gioco di Dungeons & Dragons esponendo le contraddizioni di un sistema che ha fondato quanto monopolizzato il concetto stesso di Gioco di Ruolo. Katherine Cross parla del contesto ludico come alternativa spaziale di resistenza alle norme societarie, una matrice di possibilità attraverso la quale possono emergere identità reali fuori dal binarismo. Attraverso l’analisi del bias interno alla comunità di wargame da cui deriva il gioco di ruolo, Jon Peterson esplora la nascita dell’identità gamer e si focalizza sulle esclusioni delle donne al tavolo da gioco.

Le nuove riflessioni analitiche prodotte dalla survey “Gioco di Ruolo e Discriminazione” condotta dal collettivo Donne, Dadi & Dati, fornisce uno spaccato dell’attuale evoluzione della comunità giocante italiana. Nel grande dibattito sulla rappresentazione il GdR si inserisce come medium capace di narrare la diversità sulla base di un sistema regolistico di possibilità, una fisica altra inscritta nel momento del cerchio magico del gioco.