De Vulgari Eloquentia: la recensione della nuova edizione di Giochix!

De vulgari eloquentia
Data di uscita
2019
Autore
Mario Papini
Edito in Italia da...
Giochix.it
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Nel trattato De Vulgari Eloquentia, Dante Alighieri vuole spiegare ai colti del suo tempo l’importanza e la bellezza della lingua volgare, che proprio in quel periodo storico sta nascendo e strutturandosi in Italia per poi diventare l’italiano che oggi parliamo. Ricordiamoci che il Cantico delle Creature e la Divina Commedia sono scritti in volgare. E l’Indovinello Veronese è ritenuto da molti studiosi il primo passo verso la lingua italiana.

L’autore, Mario Papini, ha la brillante idea di costruire sopra questo argomento un gioco da tavolo molto interessante con meccaniche di collezione di set, uso di punti azione e movimento sulla plancia di gioco. Inoltre questa nuova versione Deluxe offre una componentistica di livello assieme a un nuovo design della plancia di gioco e un regolamento più snello rispetto alla precedente.

Ecco la recensione completa di De Vulgari Eloquentia

De Vulgari Eloquentia è un gioco da tavolo per 2-5 giocatori dai 15 anni, durata media circa 2 ore, edito da Giochix (Lincoln).

Alla fine del gioco chi avrà saputo meglio gestire status sociale e cultura sarà il vincitore!

De vulgari eloquentia

Nella scatola

La scatola contiene parecchie cose:

  • 49 cubetti;
  • 1 indicatore di turno;
  • 100 dischetti di 5 colori diversi;
  • 6 segnalini azione;
  • 15 meeple di 5 colori diversi;
  • 102 tessere;
  • 5 schermi del giocatore;
  • 5 riassunti delle regole;
  • 33  monete in metallo;
  • 2 tabelloni di gioco;
  • 1 sacchetto di tela;
  • 1 regolamento.

Cubetti, dischetti, segnalini, meeple e l’indicatore di turno sono tutti di legno. I meeple sono sagomati a rappresentare i tre personaggi che possiamo utilizzare durante il gioco: il mercante, il frate e il cardinale.

Tutte le tessere sono di cartone spesso, compatte, non c’è nessun rischio di piegarle o rovinarle. L’iconografia è molto chiara a parte la differenza tra il colore rosa e l’arancione delle tessere manoscritto: sono molto tenui e si confondono facilmente se non si ha un’illuminazione adeguata. Ma ci vengono in aiuto dei simboli stampati sulle tessere: sono diversi per ogni colore e sono utilissimi anche per i giocatori che soffrono di daltonismo.

Il tabellone principale è abbastanza compatto, sono indicate tutte le azioni possibili e i rispettivi tracciati, e nel mezzo è adagiata una mappa dell’Italia medievale divisa nelle varie città stato. Ci sono 5 città bianche che rappresentano i punti di partenza dei giocatori, mentre tutte le altre sono colorate secondo il parlato dell’epoca (con una certa tolleranza storica): il blu per la lingua D’Oil, il giallo per il Latino, il rosa per il Fiorentino, il verde per il Siciliano e l’arancione per la lingua D’Oc.

Apriamo una mega parentesi sulle tessere Evento. Queste tessere si attivano ad ogni turno e vanno posizionate sulla città indicata. Danno dei bonus al primo giocatore che le reclama, ma la cosa che mi ha incuriosito di più è stato il piccolo titolo che le accompagna, e dopo una breve ricerca su internet la stima per l’autore ha guadagnato tonnellate di punti! Vi spiego il motivo: questi titoletti hanno una grande importanza per la nascita della nostra lingua e sono frutto di una grande ricerca storica da parte dell’autore. Di seguito, in rigoroso ordine numerico del gioco, vi spiego (a grandi linee) cosa sono, ma siete liberi di scoprirlo da soli come ho fatto io!

  • Napoli – Filocolo: primo romanzo avventuroso della lingua italiana scritto da Boccaccio a Napoli nel 1336.
  • Venezia – Mercis: plurale latino di merce, che a Venezia ha il suo perché…
  • Palermo – Notaro Giacomo: Giacomo da Lentini, autore di scuola siciliana, ideatore del sonetto.
  • Firenze – Commercium: anche in questo caso una parola latina associata a una città dedita agli scambi.
  • Bologna – Dante Alighieri: pare che Dante abbia studiato all’università di Bologna e vi abbia soggiornato durante l’esilio.
  • Milano – Rerum Vulgarium: più comunemente conosciuto come il Canzoniere di Francesco Petrarca. (No, non so perché sia stato associato a Milano)
  • Palermo – Thesaurus Belli: qua mi sono sinceramente arenato, ho trovato solo dei riferimenti a un libro tedesco del 1600.
  • Roma – Artes Dictandi: capacità di scrivere lettere. Roma fu una città in cui quest’arte venne grandemente sviluppata.
  • Sassari – Chanson De Roland: opera francese in lingua d’oil.
  • Brindisi – Stupor Mundi: espressione latina attribuita a grandi generali che ampliavano i confini di Roma. Nel Medio Evo venne attribuita a Federico II di Svevia, re di Sicilia. Sotto il suo regno fiorì l’arte e la letteratura nel sud Italia.
  • Cagliari – Carta Misterium: nessuna idea, forse perché è una carta misteriosa…

Chiusa la mega parentesi.

Il tabellone dei manoscritti è pulito e funzionale al gioco.

De vulgari eloquentia

In generale tutte le illustrazioni sono medievaleggianti e si ispirano ai codici miniati amanuensi. Si vede una bella alternanza tra colori sgargianti e pastello, è tutto molto armonioso e si incastra molto bene nell’esperienza di gioco.

Le monete di metallo sono la ciliegina sulla torta di una produzione dagli standard molto elevati. Ci sono 3 valori: oro, 50 ducati, argento, 10 ducati, e rame, 5 ducati.

Il regolamento è chiaro, ben scritto, ricco d’esempi. Logicamente per le prime partite lo consulterete spesso, sono comunque 14 pagine A4, difficilmente vi ricorderete tutte le regole e le eccezioni. Non voglio spaventarvi, il gioco una volta capito l’andamento è semplicissimo da gestire, ma la quantità di azioni su cui potete giocare vi farà dimenticare qualche regoletta (mi sono accorto nelle partite successive, ad esempio, che l’eletto papa non conta i PV delle tessere Cardinale).

De Vulgari Eloquentia

Il set up del gioco è piuttosto lungo e in base al numero dei giocatori bisogna inserire nel sacchetto il giusto numero di cubetti marroni (Politici), blu (Nobili), rosa (Badesse) e turchesi (Copisti). Dal sacchetto ne prendete 5 a caso e li mettete nel primo spazio a loro dedicato sul tabellone. Continuate così, di 5 in 5 fino a svuotare il sacchetto. Sempre in base al numero dei giocatori dovete creare le pile delle tessere Manoscritto da mettere sul tabellone più piccolo assieme alla tessera Lingua Volgare, di valore 8.

Prendete la tessera Evento 10 e mettetela sullo spazio 10 del tracciato degli eventi. Poi ne pescate uno a caso e lo mettete sul primo spazio. Mettete tutti gli altri in ordine di numero riempiendo gli spazi vuoti. Mescolate le 5 tessere evento papale e mettetele coperte negli ultimi 5 spazi disponibili.

Mischiate le tessere del cantico e mettetele coperte negli spazi dedicati, poi scopritele. Mettete le tessere Biblioteca Papale alla fine del tracciato dedicato. Mettete a disposizione di tutti le monete.

Ogni giocatore sceglie un colore e riceve tutti i meeple e i dischetti di quel colore. Poi riceve uno schermo, un foglio Aiuto con un riassunto delle regole, 10 ducati e una tessera mercante casuale.

A caso scegliete l’ordine di turno e mettete i dischetti in quest’ordine sullo spazio apposito. In ordine inverso mettete i dischetti sul primo spazio del tracciato Conoscenza. Sempre in ordine inverso scegliete una città di partenza tra quelle bianche in cui mettete il vostro meeple Mercante.

Il primo giocatore prende i 5 segnalini Azione viola, l’indicatore di turno e lo mette sul primo spazio evento mettendo la tessera evento nello spazio corrispondente della città. Potete cominciare la vostra partita a De Vulgari Eloquentia.

Ogni giocatore al proprio turno ha 5 azioni da fare su una scelta di 11! Per ogni azione intrapresa dovete piazzare il vostro dischetto sullo spazio corrispondente.

  • Cammino: vi permette di spostare il vostro meeple sulla mappa. Il primo movimento è gratuito, gli altri vi costano 10 ducati a movimento. Il movimento tra città portuali costa 3 Punti Azione (PA).
  • Manoscritto: per prendere un manoscritto, che dà Punti Vittoria (PV) a fine partita, dovete controllare che il livello di conoscenza sia adeguato (con conoscenza 2 potete prendere manoscritti fino al livello 2), che la zona dove si trova il personaggio corrisponda al colore del manoscritto da prendere, che abbiate abbastanza punti azione da utilizzare (per prendere un Manoscritto 3 avete bisogno di 3 PA).
  • Politici, Nobiltà, Badesse e Copisti: con 1 PA potete prendere un cubetto, con 4 PA due cubetti. Per prendere i Politici dovete pagare anche 30 o 60 ducati, per prendere le Badesse dovete spendere anche 15 o 30 ducati.
  • Salterio: vi fa avanzare di 3 punti sul tracciato della Conoscenza, di 4 punti se siete ultimi.
  • Commercio: prendete 10 Ducati.
  • Indovinello Veronese: se siete sui territori blu potete avanzare sul tracciato dell’indovinello Veronese che a fine partita fornirà PV solo al giocatore più avanzato.
  • Corriere: se raggiungete l’ultimo spazio del tracciato sbloccate Bologna. Vi permette di ottenere il bonus della città e vi fornisce PV a fine partita secondo quante città culturali avete visitato.
  • Oriente: se raggiungete l’ultimo spazio del tracciato, solo se siete Mercanti, ricevete 10 Ducati dalle città con valore culturale che avete già visitato. A fine partita fornirà PV ai Mercanti in base a quante città portuali hanno visitato.
  • Cantico delle Creature: potete avanzare col vostro dischetto solo nelle città francescane che sono attive (il turno di gioco e la tessera sulla città devono corrispondere). A fine partita il giocatore più avanzato riceve 9 PV mentre il secondo riceve 6 PV.
  • Biblioteca Papale: vi fornisce tessere papali che danno PV a fine partita.
  • Riposo: chi è più avanti su questo tracciato diventa primo giocatore nel turno successivo. Il dischetto viene riportato a inizio tracciato.

De vulgari eloquentia

Quando tutti i giocatori hanno svolto le loro azioni si comincia il nuovo turno con 3 fasi.

  • Evento: spostate l’indicatore di turno avanti e mettete la tessera evento sulla città corrispondente. Spostate i cubetti inutilizzati alla fine del tracciato sul primo spazio libero e aggiungete nuove tessere Manoscritto se sono state acquisite durante il precedente turno.
  • Elemosina: i personaggi Frate e Cardinale ricevono un’elemosina di 5 o 10 ducati dal Mercante più ricco, se non ci sono più mercanti si prendono dalla banca.
  • Ordine dei giocatori: ponete i dischetti in ordine inverso rispetto all’ordine dei giocatori sul tracciato conoscenza. Poi il primo giocatore sul tracciato Riposo diventa primo giocatore.

Per completare la girandola di possibilità, ci sono alcune azioni gratuite che si possono fare usa sola volta nel vostro turno.

  • Bonus Città: alcune città hanno uno o due bonus vicino al nome, economico e culturale. Solo una volta per partita potete reclamarli aggiungendo le monete al vostro tesoro e/o aumentando il vostro punteggio nel tracciato culturale. Se siete Frati o Cardinali non avete più diritto a reclamare il bonus economico.
  • Bonus Evento: potete reclamare le tessere Evento di una città, ma questa possibilità è data a un solo giocatore per partita. Una volta reclamata la tessera Evento viene voltata e non è più disponibile.
  • Abbazia: se vi trovate in uno spazio Abbazia potete acquisire cubetti Badesse senza pagare ducati e potete convertire i cubetti Copisti in PV o Punti Culturali.
  • Convento: se vi trovate con il meeple Mercante nel Convento potete trasformarlo in un meeple Frate, pagando la metà dei vostri ducati.
  • Cattedrale: se vi trovate con il meeple Frate in una Cattedrale potete trasformarlo in un meeple Cardinale, pagando 40 ducati e scartando un cubetto marrone o uno blu.

Quando “salite di livello” scartate la vostra tessera Mercante e la sostituite con una tessera Frate, che successivamente sostituirete con una tessera Cardinale. Queste ultime hanno delle abilità speciali diverse che potete adattare al vostro stile di gioco.

De Vulgari Eloquentia finisce quando, dopo l’undicesimo turno, vengono scoperte due tessere evento papale rosse. Ciò significa che il papa è morto, tutti i giocatori portano i loro meeple a Roma senza pagare movimenti. Da qui giocate l’ultimo turno.

Il conto dei PV parte dall’elezione ad una carica più prestigiosa: dovete contare quanti punti vi portano i vostri cubetti, tenendo presente che: i Politici valgono 3 punti, i Nobili 2 e le Badesse 1. Potete aspirare a essere eletti Banchieri, Monaci Benedettini, Camerlenghi o Papa (solo un giocatore può diventare Papa). Ogni carica vi porta un numero diverso di PV a cui dovrete aggiungere tutti gli altri che ottenete da un’insalata di punti piuttosto impegnativa.

Il giocatore che ottiene più PV è il vincitore e in caso di parità si guarda a chi ha più punti conoscenza.

Conclusioni

De Vulgari Eloquentia è un gioco molto interessante e impegnativo. Di pesatura media, vi pone di fronte a un bel numero di scelte e possibilità. Che vogliate intraprendere la via del mercante puro o preferiate buttarvi nella carriera ecclesiastica, potrete sempre aspirare alla vittoria. Quello che importa è come gestite la Cultura.

Non abbiamo sentito un downtime particolarmente fastidioso, le 5 azioni potrebbero spaventare all’inizio, ma i molti vincoli di alcuni tracciati e il fatto che si possono piazzare più segnalini già riducono alcune scelte in maniera importante.

Paralisi da analisi ne abbiamo? A volte, ma come detto sopra, in alcune situazioni la scelta è obbligata. Se riuscite a pianificare al meglio il vostro turno non avrete da fermarvi a pensare a cosa fare, la pianificazione è molto importante. In generale non è un gioco cattivo, che vi massacra ad ogni piccolo errore. Se in un turno non riuscite a fare quello che vi siete prefissati, potete recuperare in quelli seguenti.

Interazione molto bassa, è quasi un solitario di gruppo, potete comunque ostacolare gli avversari prendendo per primi i Manoscritti, i cubetti o le tessere Evento e abbiamo un minimo di gara su alcuni tracciati. Ma il tutto si ferma qua.

L’alea c’è, ma è molto contenuta e si ripercuote in egual misura su tutti i giocatori. Le informazioni sono aperte e uguali per tutti.

La componentistica è di ottimo livello per tutte parti del gioco ed anche la parte iconografica è curata nei minimi particolari.

Con questa nuova edizione Giochix ha fatto davvero un ottimo lavoro di restyling, sia per quanto riguarda l’aspetto grafico sia nell’aspetto delle regole, e siamo sicuri che una volta apparecchiato sui vostri tavoli sarà uno dei giochi che più apprezzerete!

De vulgari eloquentia
De Vulgari Eloquentia
De Vulgari Eloquentia è un gioco adatto ai giocatori abbastanza esperti. Numerose possibilità di vittoria, tattiche diverse, molte azioni: per padroneggiarlo al meglio servono più partite. E nonostante i suoi anni è un titolo ancora molto valido divertente da intavolare!
Pro
Componenti di alto livello
Più strategie per vincere
Contro
Solitario di gruppo
Set up lungo
8.5
Voto Finale
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