Sarà questo il lander che riporterà l’uomo sulla Luna nel 2024?

Di Davide Quadrio 2 Min di lettura

A partire da questo settembre, la NASA ha iniziato a sollecitare le compagnie private con cui collabora a sviluppare dei progetti per il modulo lunare, il lander che riporterà gli americani sulla Luna si spera nel 2024.

 

Il primo progetto, l’unico presentato finora, appartiene alla Boeing, la più grande azienda al mondo nel settore aerospaziale. Vediamo in cosa consiste questo primo concept.

Il primo progetto presentato alla Nasa per la realizzazione del lander per tornare sulla Luna nel 2024 è della Boeing. Luna, stiamo arrivando!

Sono passati 50 anni dalla prima volta che l’umanità ha messo piede sulla Luna, e 47 dall’ultima volta che ci è stata con l’Apollo 17. È ormai qualche lustro che le nazioni più avanzate nell’esplorazione spaziale pianificano di ritornarci, ed in particolare l’agenzia spaziale americana NASA prevede che sia possibile un nuovo allunaggio nel 2024.

Come fu negli anni ’60, anche oggi la NASA ha deciso di appoggiarsi a delle compagnie private per lo sviluppo di vari elementi necessari a portare degli uomini sulla Luna, e riportarli a casa sani e salvi.  Il primo progetto presentato è quello di Boeing, che sta già sviluppando l’SLS, il nuovo razzo vettore nordamericano.

Molto simile allo storico LEM, secondo la Boeing si tratterebbe di un modulo notevolmente più affidabile di quelli previsti dai competitors. Questo perché verrebbe lanciato in un’unica parte, senza richiedere un riassemblaggio in orbita, grazie al loro lanciatore di dimensioni assai generose. Che però ancora non esiste, avendo subito continui ritardi.

Insomma, la corsa per la costruzione del lander che riporterà l’uomo sulla Luna nel 2024 è più viva che mai!

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