So You’ve Been Eaten: รจ arrivato il gioco da tavolo per zero giocatori

So, you've Been Eaten

LudiCreationsย si sta preparando a lanciare So You’ve Been Eaten, ilย gioco da tavoloย dove il numero minimo di giocatori รจ… zero!

Da zero a due giocatori potranno sfidarsi (o sfidare l’IA) nel nuovo gioco da tavolo nato dalla mente di Scott Almes

Ora la domanda sorge spontanea: com’รจ possibile che questo titolo possa essere “giocato da nessuno”?

Ovviamente So, You’ve Been Eaten non si aprirร  da solo, magicamente, sui nostri tavoli, defustellando e mescolando i componenti automaticamente (per farlo servirร  ancora il nostro apporto) ma include opzioni controllate dall’IA per poter giocare entrambi ruoli disponibili, la bestia o il minatore.

Ideato da Scott Almesย (Saga Tiny Epic) ed illustrato da Kwanchai Moriya (Cryptid), รจ un gioco asimmetrico: chi interpreta il ย minatore dovrร  raccogliere cristalli all’interno del mostro che lo ha inghiottito, il compito della bestia รจ quello invece di digerire il suo ultimo spuntino (che รจ proprio il minatore).

Ma potremo anche decidere di non svolgere nessuno dei due ruoli e seguire lo svolgimento del gioco facendo combattere fra loro le due IA, muovendo i pezzi e fungendo da “master”, ciรฒ trasforma di fattoย So You’ve Been Eatenย nel primo gioco da tavolo da zero a due giocatori, dai 14 anni in su, che ci coinvolgerร  in partite di circa 30 minuti l’una.

Che sia controllato da umani o meno, il minatore dovrร  raccogliere otto diversi cristalli per vincere, mentre la bestia cercherร  di implementare il proprio sistema immunitario e utilizzare quattro tipi di batteri per attaccare l’intruso: se il minatore viene digerito, la bestia vince.

Il gioco puรฒ anche terminare in un terzo modo: se il minatore attraversa il tratto digestivo della bestia e riesce ad uscire (da dove ve lo lasciamo immaginare). In questo caso, vince chi ha totalizzato piรน punti.

L’uscita prevista di So, You’ve Been Eaten, ilย primo gioco per zero giocatori, รจ prevista per la fine dell’anno.

E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere con un commento qui sotto.