Age of Dirt: da Wizkids il gioco da tavolo per civilizzare una preistoria incivile

WizKids ha annunciato il lancio di Age of Dirt: A Game of Uncivilization, un nuovo gioco da tavolo con meccaniche di piazzamento lavoratori.

Wizkids con il suo nuovo gioco da tavolo, Age of Dirt, ci riporta in una preistoria ancora da civilizzare

In Age of Dirt ogni giocatore impersona il capo di una tribù preistorica che cerca di tenere unito il proprio gruppo per farlo diventare il più prospero della valle.

In ogni turno si potrà svolgere una delle tre azioni disponibili:

  • inviare membri della tribù (i lavoratori) a raccogliere risorse o a procreare, a seconda dell’area dove gli operai vengono piazzati (foresta, montagne, pianure, tenda dell’amore);
  • richiamare tutti gli operai in una determinata area raccogliendo il contenuto della casella associata e inserendoli nel “Passaggio”, una torre cubica nella quale vanno fatti cadere gli operai, quelli che arriveranno sul fondo della torre forniranno risorse ai rispettivi leader (alcuni di essi non riusciranno a raggiungerne il fondo a cause dei ripiani nascosti all’interno);
  • utilizzare le risorse che hai raccolto per creare invenzioni (benefici continui), aumentare le dimensioni della tua caverna (più lavoratori) o riparare i tuoi strumenti.

A prima vista Age of Dirt pare che sarà un piazzamento lavoratori leggermente atipico e un po’ più leggero rispetto ai classici eurogame strategici a cui siamo abituati, quindi probabilmente adatto ad introdurre anche i neofiti a questo genere.

Il nuovo titolo di WizKids coinvolgerà da 2 a 5 giocatori dai 14 anni in su e dovrebbe essere rilasciato il prossimo ottobre.

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