Gli eventi che in Avengers: Endgame (che il 4 luglio torna nei cinema) hanno visto, nel finale del film, protagonista indiscusso Captain America, sono stati oggetto di discussione fin dal debutto nelle sale del cinecomic Marvel avvenuto la scorsa primavera.
Intervenendo all’Ace Comic-Con Chris Evans ha riflettuto sulla particolare situazione di Captain America dopo Endgame, parlando di come Marvel non lasci mai nulla in sospeso
Steve Rogers ha creato una diversa timeline tornando indietro nel tempo per rimettere al proprio posto le Gemme dell’Infinito?
La sua giovinezza finalmente vissuta accanto all’amore della sua vita Peggy Carter ha generato una realtà alternativa?
Oppure, in qualche modo, Cap è comunque rimasto nella timeline principale del MCU?
Nel corso dei mesi i fratelli Russo, gli sceneggiatori Christopher Markus e Stephen McFeely e persino Kevin Feige, hanno tutti fornito interpretazioni simili ma tutte leggermente diverse tra loro sull’argomento, lasciando i fan interdetti non poco ma consapevoli che, forse, rivedere Captain America nell’MCU sarebbe stato comunque potenzialmente possibile.
A gettare benzina sul fuoco dell’hype di questa eventualità ci ha pensato proprio lo Steve Rogers in pectore Chris Evans il quale, durante l’Ace Comic-Con, ha riflettuto sulla faccenda spinosa relativa alla “situazione del Cap”:
Sapete, non sono sicuro di potervi dare risposte precise sull’argomento perché si tratta di qualcosa di davvero delicato e dovreste chiedere agli sceneggiatori.
Capisco che ci sono molte cose che si possono mettere in discussione sulla continuity temporale, ma se c’è una cosa che ho imparato lavorando con la Marvel, è che non lasciano le cose in sospeso. Semplicemente non lo fanno.
Insomma, l’aver lasciato dubbi circa il destino di Cap non sarebbe stata una cosa casuale e questa situazione potrebbe essere sfruttata dalla Marvel in futuro proprio per non lasciare nulla in sospeso.
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Fonte: CBM