Christopher Lloyd, l’attore che ha interpretato “Doc” Brown nella saga di Robert Zemeckis, è tornato a parlare di Ritorno al Futuro 4, il tanto discusso sequel che Hollywood non ha mai messo in produzione (ma al quale certamente ha pensato in più occasioni).
Christopher Lloyd torna a parlare della possibilità dell’arrivo di Ritorno al Futuro 4, che vorrebbe contenesse un messaggio d’attualitÃ
L’attore lo ha fatto sul palco del Comic Con di Niagara Falls, spiegando che, se mai un sequel dovesse vedere la luce, lui tornerebbe volentieri nei panni di Doc, anche se il il film dovrebbe, a suo avviso, contenere un qualche messaggio d’attualità :
“Penso che in qualche modo sia necessario trasmettere un messaggio su qualcosa che è importante per tutti, universalmente, come il cambiamento climatico. Sarebbe il modo giusto per dare una sensazione di continuità .”
” È qualcosa di difficile e complicato”, ha poi proseguito l’attore, “perché non vorresti mai realizzarne uno nuovo e deludere. Quindi non lo so. Sarei contento per me stesso ma… vedremo”.
Qualche parola è stata spesa anche per il co-protagonista del film e collega Michael J. Fox, da anni in lotta contro il Parkinson:
“Lavorare con lui è stato facile. Lui era chi era e io ero chi sono, non c’è stato mai nulla di strano o imbarazzante. Sapevamo quale sarebbe dovuto essere il rapporto tra i nostri personaggi ed è stato tutto molto tranquillo. È molto intelligente e ha un grande senso dell’umorismo”.
È chiaro che, con la voglia di reboot e sequel che imperversa ad Hollywood ormai da diversi anni, prima o poi qualcuno si alzerà una mattina e deciderà di realizzare il sequel di una delle saghe più amate di tutti i tempi. Ma con Lloyd che si appresta a compiere 81 anni e Michael J. Fox ancora in lotta con la malattia che lo ha colpito nel 1991, Ritorno al Futuro 4 potrebbe non essere il “ritorno al passato” che vorremmo vedere.
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