Durante la tormenta: Netflix parla nuovamente spagnolo – Recensione

durante la tormenta cover

Cosa si nasconde nelle tempeste? Come possono influenzare il nostro destino?

Questo interrogativo suggestiona i narratori da sempre, stregati dalla forza di lampi e tuoni, identificandoli come un tramite per raccontare  storie al limite dell’incredibile.

Durante la tormenta, la nuova produzione originale di Netflix, sceglie di inserirsi all’interno di questo contesto narrativo, proponendo una storia che unisce spunto al limite della fantascienza e thriller.

Durante la tormenta è la nuova, appassionate offerta cinematografica spagnola su Netflix

Sembrerebbe lecito immaginare una produzione americana d’alto budget, ma a firmare questa interessante pellicola è la Spagna.

Non è la prima volta che la cinematografia iberica approda su Netflix giocando con i paradossi temporali (ricordate L’avvertimento?), ma questa volta il film, ideato e diretto da Oriol Paulo, si lascia influenzare molto anche dal cinema d’oltreoceano.

Difficile, infatti, non ravvisare in questo intrigante thriller riferimenti a cult come Ritorno al Futuro o Frequency.

Specialmente il film con protagonista Dennis Quaid sembra aver ispirato Paulo, che utilizza un espediente narrativo che ricorda da vicino la pellicola hollywoodiana.  Potrebbe bastare questo dettaglio, questa sensazione di scarsa novità a la sciare Durante la tormenta a passare rapidamente nella homepage delle nuove proposte di Netflix? Potrebbe, ma sarebbe un peccato.

Anno 1989.

Nico è un ragazzino che sogna di diventare un musicista.

A dargli coraggio, è il riprendere le sue esibizioni (non incoraggianti, ammettiamolo) con una videocamera collegata ad un televisore. Il 9 novembre, il giorno del crollo del muro di Berlino, una tempesta di inusuale potenza si abbatte sulla zona, e Nico, come sempre, rimane solo, mentre la madre deve recarsi al lavoro.

A cambiare la vita di Nico, è l’udire rumori strani provenire dalla casa affianco, dove vivono i Weiss. Curioso, il ragazzino si intrufola nell’abitazione dei vicini, dove vede la signora Weiss morta ed il marito aggirarsi per la casa armato di un coltello. Spaventato, Nico fugge dalla casa, ma attraversando la strada viene investito da un’auto di passaggio.

Anno 2014.

Vera, con il marito David e la figlia Gloria si sono appena trasferiti nella loro nuova casa. Sulla zona sta per abbattersi una tempesta di inaudita violenza, che la stampa locale presenta come simile a quella che si scatenò nello stesso giorno nel 1989.

Vera e la sua famiglia, facendo pulizia nella casa, trovano in soffitta un vecchio televisore, a cui è collegata una vecchia videocamera. Nei nastri si vede un ragazzino che strimpella una chitarra.

Esatto, è il nostro Nico, che diventa uno specchio sul passato per Vera e la sua famiglia. Durante una cena con amici, Vera e il marito scoprono la storia del passato della casa e del povero Nico, grazie ad una ricordo sentito e narrato con un piglio emotivo tale da iniziare a trasmettere una certa inquietudine.

I due diversi orizzonti temporali iniziano ad intrecciarsi quando una sera, improvvisamente, il vecchio televisore, analogico, inizia a ritrasmettere un telegiornale che racconta della caduta del Muro di Berlino. Strano, considerato che non dovrebbe funzionare da tempo. A meno che non si accetti il fatto che la stessa tempesta del 1989 sia ricomparsa nel 2014.

A dare il via a Durante la tormenta è l’insonnia di Vera, che la porta a scoprire, una notte, il vecchio televisore acceso. Avvicinatasi allo schermo, vede Nico suonare, ma con sua sorpresa, anche il ragazzo vede lei. I due iniziano a parlare, fino a quando Vera non confida a Nico quale sarà il suo destino.

Questo dialogo è il punto focale del film. Scritto bene, con una giusta intensità in cui l’incredulità del ragazzino e la disperata voglia di salvarlo di Vera si intrecciano, in una visione cupa e angosciante che nasconde una svolta inattesa. Ad esser interessante, è il modo in cui viene sviluppato il concetto di cambio degli eventi.

Dai tempi di Sliding Doors abbiamo capito come ogni minimo mutamento della storia possa generare un nuovo corso (quando il cinema è più esplicativo della scienza, insomma), e Durante la tormenta riesca ad inserirsi al meglio in questo filone narrativo.

La scelta di Vera di salvare Nico ha una ripercussione sula propria vita. Rapidamente tutti i punti fermi della sua vita vengono meno. Niente più matrimonio, niente figlia, ma un lavoro di successo che era invece una carenza percepita nella sua vita precedente. Vera è un personaggio portato al limite, interpretato meravigliosamente da Adriana Ugarte. Disperata e forte, pronta a tutto per ricostruire la propria vita, costretta a vivere una nuova esistenza su cui si impongono i ricordi del suo vecchio mondo, Vera fa breccia nel cuore degli spettatori, inevitabilmente. Ho adorato questa donna incredibile, ho sofferto con lei la sua disperazione e ne ho condiviso la frenetica ricerca di una via di fuga verso il suo vero mondo.

 Al netto di quanto detto, Durante la Tormenta è un buon film, capace di liberarsi di questo spettro del già visto, offrendo una storia in grado di tenere lo spettatore col fiato sospeso.

Complice una storia con un ritmo avvincente e ben scandito, con qualche piccola forzatura che può essere perdonata agli autori, il perfetto bilanciamento tra le due differenti linee temporali.

Paulo si muove con destrezza nelle vite dei suoi protagonisti, riscrive le loro vite in modo credibile ma riesce a lasciarli fedeli al loro spirito. È questo modo unico di dar vita a emozioni e reazioni umane che dona vigore a Durante la tempesta, con una gestione dei ribaltamenti di fronte narrativo e dei colpi di scena che mi hanno tenuto incollato allo schermo per tutti minuti necessarie, senza mai stancarmi.

L’aspetto fantascientifico di Durante la tormenta è praticamente assente, dato che viene utilizzato come semplice punto di partenza, dando giustamente all’animo del thriller il ruolo centrale del film.

In un mese in cui abbiamo potuto goderci una produzione americana di spessore come Triple Frontier, vedere che Netflix continua ad investire su produzione di industrie cinematografiche poco diffuse, come quella spagnola, è un segnale importante per il buon cinema sullo streaming di Big N.