Ahsoka: il duro ruolo dell’eroe – Recensione

Star Wars: Ahsoka

Il lato migliore del Canon di Star Wars è l’aver spinto l’universo creato da Lucas verso nuove direzioni. Ammetto una certa ritrosia per gli eventi avvenuti dopo Il ritorno dello Jedi, complice uno scarso apprezzamento per le pellicole più recenti, ma sono rimasto invece ammirato dalla gestione dell’approfondimento di ciò che avvenuto tra la prima e la seconda trilogia. In particolare, con la comparsa di personaggi particolarmente riusciti, una su tutti Ahsoka.

Mondadori pubblica per i fan italiani di Star Wars il romanzo dedicato ad una delle più interessanti figure della galassia lontana, lontana: Ahsoka!

La padawan di Anakin Skywalker è una figura centrale nel canon, grazie al suo rapporto con il futuro Darth Vader. Apparsa inizialmente come giovane Jedi durante le Guerre dei Cloni, Ahsoka ha saputo ritagliarsi una propria importanza all’interno di Star Wars, andando lentamente a scalfire anche quelle che erano delle linee guida fondamentali dell’Ordine dei Jedi.

Il suo carattere ribelle, spavaldo nella sua giovinezza, era un buon modo di mettere alla prova l’indole di Skywalker. Alcuni dei siparietti tra Ahsoka, Anakin e Obi-Wan erano al contempo ottimo intermezzo comico e perfetta visione del senso di famiglia che albergava tra i Jedi. Ma come è potuto sopravvivere questo spirito con l’arrivo dell’Impero?

Chi ha seguito le serie animate di Clone Wars e Rebels, sa bene che Ahsoka è cambiata nel corso degli anni, perdendo la sua spensieratezza e subendo maggiormente l’impatto dei mutamenti sociali seguiti alla presa al potere di Palpatine. Ma non era mai stato raccontato quel punto di svolta essenziale che ha trasformato una ragazzina spaventata, per quanto potente nella Forza, in una figura centrale nella storia della galassia.

Fortunatamente, E.K. Johnston ha posto rimedio a questo momento ignoto nella vita della Jedi, con il romanzo Ahsoka, pubblicato recentemente da Mondadori. Dopo Catalyst e la novelizzazione di Rogue One, Mondadori continua ad offrire al pubblico italiano i romanzi ambientati nell’universo di Star Wars, oltre a rieditare le serie a fumetti, disponibili nel catalogo di Oscar Ink.

Ahsoka è un romanzo da leggere assolutamente, se siete appassionati del mondo di Star Wars.

Il motivo principale, ovviamente, è scoprire come la giovane togruta sia sopravvissuta ai primi tempi dell’Impero. Dopo il distacco dall’Ordine dei Jedi e dal suo Maestro, Ahsoka aveva partecipato a modo suo alla disgregazione della Repubblica, un’avventura al termine della quale sceglie di sfuggire ad ulteriori combattimenti, preferendo isolarsi dal resto della galassia.

Questo comporta il nascondere il proprio legame con la Forza, in modo da non finire nel mirino dell’Impero. Palpatine, infatti, ha inviato gli Inquisitori, figure conosciute in Rebels, a caccia di persone sensibili alla Forza. È proprio la comparsa di uno di questi inquietanti messi imperiali che Ahsoka è costretta ad abbandonare il pianeta su cui si è nascosta, lasciandosi indietro una piccola amica, con un’affinità alla Forza, che potrebbe esser preda dell’Inquisitore.

In questo primo passaggio, è già presente quel senso di ansia e la voglia di lasciarsi tutto alle spalle che caratterizza la prima parte di Ahsoka. Non siamo più presenza di una Jedi, ma di una giovane donna che deve affrontare una nuova vita, conscia di aver perso tutto ciò che la ha caratterizzata per gran parte della sua vita. La Repubblica non esiste più, i Jedi sono stati annientati e le sue figure di riferimento, come Yoda, Anakin e Obi-Wan, sono ormai un ricordo.

Ahsoka ci viene presentata come un’anima in fuga, costretta a non stringere legami e a non crearsi una vita stabile, ma sempre pronta a lasciare il suo rifugio in brevissimo tempo. La Johnson è stata attenta nel costruire una tensione emotiva che arrivi prepotente al lettore, facendolo partecipe della fatica interiore di Ahsoka. Il senso di paura è sempre presente, unito ad una difficoltà interiore costruita su sensi di colpa e ricerca di una propria identità in una galassia in mutamento, e non verso una società migliore.Star Wars Rebels

Il romanzo di Johnston è un tassello essenziale per comprendere non solo la profondità della figura di Ahsoka, ma anche il difficile periodo di assestamento seguito alla caduta della Repubblica. Il parallelismo tra la difficoltà della popolazione di coltivatori presso cui si rifugia Ahsoka nell’adattarsi al Nuovo Ordine di Palpatine e l’incapacità della donna di trovare il proprio ruolo in questo confuso panorama sociale è appassionante, realistico se ci si cala all’interno delle dinamiche di Star Wars.

Johnston è perfetta nel ritrarre l’evoluzione interiore di Ahsoka. La difficoltà ad apristi con gli altri, il convivere con i propri errori e le paure di esser ‘diversa’ in una società che improvvisamente sembra cacciare coloro che un tempo venerava è emozionate, trasmessa con una sensibilità prorompente che avvolge lo spettatore. Ottima l’idea di alternare il presente al passato, aiutandoci a comprendere il perché di alcune delle scelte di Ahsoka, fornendo al lettore tutte le suggestioni emotive necessarie per godersi al meglio la lettura.

Leggere Ahsoka è una passaggio fondamentale per comprendere al meglio alcune delle dinamiche imbastite dal nuovo Canon di Star Wars. Specialmente se vista come una parte fondamentale della vita di Anakin Skywalker nel suo passaggio a Vader, Ahsoka rappresenta una figura atipica di Jedi, forse la più adatta a guidarci all’interno di una storia profondamente emotiva come Star Wars.

Mondadori continua a coccolare gli appassionati di Star Wars, ampliando con Ahsoka la già nutrita offerta di storie ed avventure ambientato nella cornice della creazione di George Lucas.