Avete mai giocato a un gioco difficile, ma cosรฌ difficile da non riuscire a concentrarvi su nullโaltro che lo schermo che avete davanti?
La recensione diย Strategic Command WWII: World at War, gioco strategico di Matrix Games che dร parecchio filo da torcere
Nel caso non abbiate mai avuto questo piacere, ecco a voiย Strategic Command WWII: World at War, gioco strategico di casa Matrix Games, distribuito da Fury Software.
Il gioco si presenta come il piรน classico degli strategici a turni, genere reso famoso dal piรน notoย Total War: Warhammer, con qualche chicca in piรน e decine di complicazioni aggiuntive.
La storia รจ questa, nel vero senso della frase.
Ci troveremo a giocare per lโAsse o lโAlleanza e a gestire la strategia di invasione globale o quella di difesa durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale.
Le nostre unitร comprendono di tutto: forze di terra, di mare e aeree; vi sono inoltre i vari ufficiali al comando e le postazioni difensive nelle varie cittร /villaggi.
Ogni singola unitร รจ fedelmente posizionata sullโenorme mappa del pianeta.
Qui si nota la cura che gli sviluppatori di Matrix Games hanno usato per la creazione di questo gioco; Il nome di ogni singolo battaglione, flotta e ufficiale รจ storicamente studiato sia per posizione che per statistiche di โpotenzaโ, statistiche che faranno in fretta a diventare il vostro peggiore incubo.
Ogni unitร รจ caratterizzata da:ย Strength, Supply, Action Points, Strikes, Readline, Morale e Estrechment.
Questi valori determinano di quante caselle si potrร muovere, quanto potere offensivo avrร in caso di scontro a diretto, lโeffettiva efficacia offensiva dovuta allโandamento della guerra, il numero di colpi che potrร mandare a segno, ecc, ecc.
Fin qui tutto bene direte voi.
Il gioco รจ complesso sรฌ, ma basta prenderci la mano e destreggiarsi con la gestione degli MPP, una sorta di valuta che ci permette di comperare rifornimenti come battaglioni aggiuntivi, Generali al comando e truppe di rinforzo.
Il gioco รจ esattamente quello che uno si potrebbe aspettare da una partita di Risiko virtuale.
Attesa, mossa, attesa, mossa e cosรฌ via fino alla vittoria di una delle due parti o fino al raggiungimento di un determinato obbiettivo che viene prefissato allโinizio della partita.
Il divertimento che si fa attendere
Qui subentra il piรน grande problema di questo gioco: la presenza di fasi avare del fattore divertimento.
Se nella modalitร 1vs1 in locale dovremo aspettare il nostro amico accanto a noi che sbrighi le proprie mosse, nella modalitร 1vPC le cose vanno diversamente, perchรฉ lโAI รจ estremamente minuziosa nella selezione delle mosse e della strategia, ciรฒ implica un incredibile rallentamento del gameplay con tantissimi tempi morti in cui non potremo far altro che guardare impotenti lo schermo senza non poter nemmeno mettere in pausa il gioco.
Saranno decine di minuti interminabili condite da una quasi totale assenza di musica o effetti sonori.
Certo la musica cโรจ, ma รจ un motivetto di una ventina di secondi incredibilmente low quality che vi farร voglia di tornare a concentrarvi sui meri numeri.
Il comparto tecnico, che ovviamente, per un gioco del genere non richiede chissร quali grafiche elaborate, รจ nel bene e nel male molto basic.
Nel bene perchรฉ la grafica 2D si sposa benissimo con la tipologia di gioco, rendendolo molto giocabile anche su PC con specifiche tecniche molto basse, e nel male perchรฉ il sistema di puntamento leggermente piรน macchinoso di un semplice GDR rende il tutto molto piรน complesso da gestire; il tutto unito a un sistema di zoom della mappa che non va incontro al giocatore ma complica ancora di piรน la gestione delle unitร e il suo posizionamento sulla โscacchieraโ globale.
Strategic Command WWII: World at War NON ร un gioco per tutti.
Strategic Command WWII: World at War รจ un gioco elitario che farร fregare le mani agli appassionati del genere garantendo ore e ore di divertimento e che invece potrebbe fregare tutti quei player che cercavano un gioco di strategia con cenni storici per poter passare un poโ di tempo staccando il cervello dagli impegni quotidiani.
Un gioco che sicuramente ha dei difetti ma che va premiato per la fedeltร storica e la ricerca che si cela dietro alla sua realizzazione.
Ci auguriamo tutti che possa questo essere un punto di partenza e non di arrivo, noi siamo qui ad aspettare lโintegrazione piรน profonda del fattore divertimento, qualcosa che renderebbe questo gioco sicuramente piรน godibile ed appagante di com’รจ attualmente.