Femmes Magnifiques: cinquanta racconti su donne straordinarie – Recensione

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Capita di aver tra le mani un volume, a volte, che si inizia a leggere più per dovere che non per scelta. A me è accaduto con Femmes Magnifiques, nuova entrata nel ricco catalogo di Oscar Ink, la collana di graphic novel e fumetti d’autori marchiata Mondadori. In un periodo in sui sono passato da Racconti di un futuro imperfetto a Redneck, mi sarei voluto concedere una lettura più leggera, ma in cima alla mia pila c’era Femmes Magnifiques.

Mi correggo, fortunatamente in cima alla mia pila c’era Femmes Magnifiques.

Femmes Magnifiques, cinquanta storie di donne straordinarie per spronare le nuove generazioni

Onestamente, dopo le prime due storie brevi ho avuto la sensazione che questo volume non dovessi recensirlo io. Non perché ritenessi fosse una pubblicazione da poco, ma perché potenzialmente non avrei saputo valorizzarne a dovere l’importanza.

Femmes Magnifiques è un’opera che dovrebbe esser introdotta come lettura obbligatoria nelle scuole. Non solo perché potrebbe esser un sostegno incredibile per giovani donne, ma soprattutto per la sua fondamentale caratterizzazione dell’universo femminile in toto, una visione d’insieme che potrebbe giovare maggiormente alla parte maschile della società.

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Per quanto vogliamo fingere che la parità dei sessi sia una realtà, la verità è che le donne, ancora oggi, sono in condizione subalterna, considerate sempre ‘un po’ meno’ dei pari maschili. Ed è una condizione ereditaria, passa da una generazione all’altra, con grandi promesse di ribaltamenti e una quantità di delusioni impressionanti.

Con Femmes Magnifiques si può correggere questa ingiustizia. Le protagoniste delle storie contenute in questa antologia non sono finzioni, non si parla di She-Hulk o Barbarella, ma di Kate Bush o Nellie Bly. E a parlarne sono donne, persone che in questi nomi spesso dimenticati e addirittura sconosciuti hanno trovato un’ispirazione, uno sprone a non arrendersi.

Seguendo le cinquanta biografie travestite da fumetto conosciamo archeologhe, scrittrici, cantanti, scienziate. La tenacia con cui sono ritratte, la loro forza traspaiono dalle pagine, sono un esempio per generazioni di giovani donne. Conosco donne dalla forza straordinaria che spesso sembrano perdere consapevolezza di sé, che avrebbero bisogno di leggere della vita di Irma Page o di Thedy Corréa.

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Ed è una lettura stupenda non solo per donne in cerca di una nuova energia, ma anche per chiunque voglia, a mente aperta, sfidare alcuni limiti sociali ancora sommessamente presenti. Leggere di queste eroine perse nell’oblio è un viaggio non solo nella sfera femminile, ma anche all’interno della società. Femmes Magnifiques è assimilabile ad uno spaccato dell’evoluzione della condizione della donna nella storia, passando da attimi di grande fermento intellettuale ad altri di orrore, tutti accomunati da un dettaglio: grandi donne che hanno mostrato la propria tempra. E senza stare dietro nessun grande uomo, sia ben chiaro.

Leggere questo libro di Oscar Ink è stato un viaggio incredibile. Non esiste una regola precisa nelle storie presentate, non c’è uno stile che lega questi ritratti di donne incredibili, la sola componente che non manca mai è la sensibilità delle narratrici.

Non abbiamo ritratti asettici, ma emozioni che creano un legame tra personaggio, autrice e lettore, rendendo Femmes Magnifiques una lettura unica, che arricchisce tutti. Basti pensare che il progetto ideato da Shelly Bond è stato realizzato tramite crowdfunding, spinto e sostenuto da chi ha fin dall’inizio riconosciuto il merito di una simile produzione. Ed è una soddisfazione vedere tra i bakers citati in fondo al volume moltissimi nomi maschili, un incoraggiante segno che lavori di questa levatura siano non solo necessari, ma anche cercati.

Il successo di questo volume è la prova stessa di come ci sia bisogno di sensibilizzare la società sul ruolo della donna, prendendo ad esempio figure poco note ma che hanno, spesso in silenzio, influenzato il progresso o, meglio ancora, alimentato lo spirito di altre donne.

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Oscar Ink, presentando Femmes Magnifiques , sceglie di seguire una linea editoriale che nobilita il media fumetto. Affiancando opere come House of Penance ad altre come American Gods, la collana di Mondadori afferma con determinazione il valore del fumetto come strumento culturale di sensibilizzazione e spunti di riflessione.

Femmes Magnifiques è una lettura che non può esser limitata al sesso, ma che dovrebbe esser consigliata a tutti, diventando un nuovo punto di partenza per una maggior comprensione dell’esser donna in un mondo ancora fortemente maschile.