1347 – The Black Plague Boardgame: prime impressioni sul nuovo GdT di Feudalesimo e Libertà

Monatti, aste segrete, premi di consolazione e l’immancabile Peste Nera. Gli ingredienti per un ottimo gioco da tavolo in chiave medievale sembrano esserci proprio tutti!

Questa è infatti l’idea di base di 1347 – The Black Plague Boardgame, il nuovo gioco strategico di Feudalesimo e Libertà presentato per la prima volta al Modena Play 2018.

Durante la manifestazione è stato possibile provare una demo del gioco, che partirà con una campagna Kickstarter il 23 maggio 2018 e sarà distribuito da MagicPress Edizioni.

Noi di JustNerd abbiamo provato in anteprima 1347 – The Black Plague Boardgame e siamo prontissimi a svelarvi le prime informazioni su questo nuovo gioco da tavolo!

Feudalesimo e Libertà boardgame

Meccaniche di gioco

1347 – The Black Plague Boardgame è un GdT strategico in cui i giocatori sono dei medici della Peste medievali, i quali devono tentare di salvare quanti più appestati possibile.

Come si ottiene la salvezza del piccolo borgo medievale? Attraverso il controllo strategico delle diverse aree del villaggio da parte dei giocatori.

Il tavolo da gioco è infatti diviso in 6 differenti zone del borgo colpito dalla Peste Nera, ciascuna delle quali dà dei bonus specifici ai giocatori, nel caso riescano a controllare la zona.

Per fare ciò vi è una prima fase di gioco caratterizzata da delle aste segrete tramite le quali i chierici cercano di prendere il controllo di una o più zone. Essendo l’asta segreta, il gioco incentiva molto il bluff, si deve sempre cercare di essere una mossa avanti all’avversario per cercare di capire quale zona conviene controllare per quel dato turno di gioco.

Ad esempio, si può decidere di puntare tutto sul Mercatus così da guadagnarsi qualche oggetto utile per mettere i bastoni fra le ruote agli avversari. Oppure si può investire sul tanto lodato Agrus, i terreni coltivabili in cui i servi della gleba forniscono denaro ai chierici che controllano quella zona. O ancora il Suburbium, un luogo frequentato da persone decisamente poco raccomandabili, che consente al giocatore che si aggiudica questa zona di poter derubare il giocatore che ha investito di meno.

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Dopo questa prima fase, si applicano gli effetti delle zone controllate dai giocatori che poi raccolgono i frutti dei loro investimenti, o perdono parte delle loro risorse se l’asta non è stata loro favorevole.

A fine partita vince il giocatore che è riuscito ad accumulare più Punti Ricchezza. Questi vengono calcolati in base ai vari elementi che si accumulano nel corso della partita, come ad esempio il numero di monatti posseduti, i denari raccolti, la quantità di sudditi guariti dalla peste e gli eventuali bonus degli edifici speciali.

1347 – The Black Plague Boardgame riprende in parte lo spirito ironico che caratterizza da sempre la nota pagina Facebook di Feudalesimo e Libertà, ma non si tratta per nulla di un filler scherzoso e semplicistico, il che è per me è un plus del gioco!

Il gioco da tavolo di Feudalesimo e Libertà è infatti un GdT strategico per nulla banale in cui i giocatori devono valutare bene le loro mosse e quelle degli avversari durante le aste, per cercare di accumulare quanti più Punti Ricchezza possibile.

Si tratta di un gioco in cui bisogna fermarsi a pensare e ragionare, un boardgame di durata media-lunga elaborato e davvero molto appassionante.

Il lato divertente resta comunque: i chierici del gioco non sono propriamente dei medici devoti al vulgus e alla loro professione e l’effetto straniante tipico delle battute di Feudalesimo e Libertà è mantenuto anche in questo gioco da tavolo.

Nonostante al Modena Play ci fosse solo una demo del gioco, quindi i materiali e le pedine utilizzate non erano quelle del gioco finale, le illustrazioni del tabellone e delle carte erano già quelle definitive: ironiche, decisamente in tema e ben fatte, che completano un gioco che ha tutte le carte in regola per trovare un posto nella collezione di tutti gli appassionati.

Sicuramente nella mia ci sarà!

Sodali, alla pugna!