When I Dream: un divertente party game che di onirico ha ben poco

When I Dream è stato una piacevole sorpresa nel nostro gruppo di giocatori: partiti prevenuti pensando a chissà quale meccanica avrebbe dovuto introdurre i sogni, siamo stati molto colpiti nello scoprire che il mondo dei sogni è solo l’ambientazione e nulla più.

In questo particolare party game, il giocatore di turno, il Sognatore, deve cercare di indovinare la parola fornita da una carta seguendo gli indizi che gli forniscono gli altri giocatori. Ma non tutti sono interessati a fargliela indovinare, anzi… Alcuni giocatori faranno più punti se il Sognatore sbaglia spesso. Ma quindi, dove sta il divertimento? Seguitemi e lo scoprirete!

When I Dream: da 4 a 10 giocatori dagli 8 anni in su, durata variabile in base al numero dei giocatori (ma si attesta attorno ai 30 minuti), prodotto da Repos e distribuito da Asmodee. L’autore è Chris Darsaklis.

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Nei sogni

Nella scatola quadrata troviamo:

  • 121 carte
  • 1 letto
  • 1 tabellone
  • 1 clessidra
  • 1 maschera paraocchi
  • 104 segnalini punteggio
  • 1 regolamento

Materiali ottimi sotto tutti i punti di vista. Le Carte Sogno sono spesse e ottimamente illustrate, adeguatamente grandi, con due parole per lato e double face, quindi in totale avete ben 440 parole da indovinare! Le illustrazioni sono invece dei mash up delle due parole. Ad esempio, se sulla carta ci sono le parole “cuore” e “lampone”, l’illustrazione riporterà un lampone a forma di cuore. State attenti durante il gioco a non basarvi sulle figure, ma sulle parole scritte!

I segnalini sono di cartone spesso e riportano i numeri 1, 5, 10 e 20, per contare il punteggio dei giocatori.

Il “letto” bianco che contiene le carte Sogno è di plastica dura ed è fornito di una testata per coprire una delle due parole della carta per evitare dubbi su quale sia in gioco. Viene alloggiato all’interno del tabellone. Quest’ultimo rappresenta il pavimento di una cameretta e presenta gli alloggiamenti per le carte indovinate o meno dal Sognatore con i relativi punteggi per i ruoli.

La clessidra è affascinante come mezzo di misurazione del tempo, ma durante le nostre sessioni, ogni tanto si bloccava e abbiamo utilizzato il timer del telefono. A mio parere ormai, con la tecnologia a portata di tutti, la clessidra è un orpello inutile e, a meno di situazioni particolari (Magic Maze), la eliminerei laddove è possibile utilizzare un comunissimo smartphone.

La maschera paraocchi è morbida e colorata, semplice ed efficace e fa benissimo il suo lavoro.

Il regolamento di When I Dream consta di 3 pagine: semplice, ben scritto, con esempi di gioco a spiegare i pochissimi dubbi che potrebbero insorgere.

Il tutto in un inserto in plastica che accoglie ogni componente tenendolo ordinato e facile da reperire.

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When I Dream

Ogni partita dura un numero di round pari al numero dei giocatori e ogni round si divide in fase Notte e fase Giorno. Nella fase Notte il Sognatore, bendato, cerca di indovinare le parole che vengono mostrate sul letto seguendo gli indizi degli altri giocatori, mentre nella fase Giorno si guadagnano i punti in base al proprio ruolo: le Fate e il Sognatore guadagnano punti per ogni parola che è stata indovinata, i Babau guadagnano punti per ogni parola sbagliata e i Sandmen guadagnano punti quando parole giuste e sbagliate si equivalgono.

Collocate il tabellone al centro del tavolo. Il letto, con le carte Sogno all’interno, va messo nel tabellone, con la testiera a coprire una delle due parole della carta Sogno. In base al numero dei giocatori date ad ognuno una carta ruolo coperta. Ne rimarrà una che non viene utilizzata nel round.

Ogni giocatore guarda il suo ruolo, il Sognatore mette la benda, si toglie la prima carta del mazzo e si fa partire il tempo (o la clessidra). Da questo momento il Sognatore ha 2 minuti per indovinare quante più parole riesce.

A partire dal giocatore alla sua sinistra, ognuno deve dire una singola parola come indizio per permettere al Sognatore di indovinare, seguendo queste tre semplici regole:

  • non si possono dire parole derivate,
  • non si possono dire parole con un suono simile,
  • non si possono usare traduzioni della parola.

Quindi se la parola da indovinare è “sale” non si può dire ad esempio “saliera”, “male” o “salt”. Invece è divertente il fatto che mentre le Fate cercheranno di aiutare il Sognatore con parole come “pepe” o “olio”, i Babau useranno parole come “evaporazione” o “ascensore” per mandarlo fuori strada. Credetemi, le occhiate che saettano attraverso il tavolo da gioco quando qualcuno se ne esce con delle trovate fuori dagli schemi, fanno parte del divertimento!

Quando il Sognatore pensa di aver capito la parola interrompe i giocatori e la dice. Ha un solo tentativo e se indovina la carta va messa sul lato giallo del tabellone, se sbaglia sul lato blu, senza che lui lo sappia. Se il tempo non è finito si procede con la carta successiva.

Altre piccole regole da seguire:

  • il Sognatore che non riesce a capire la parola può “passare” e la carta va messa sul lato blu,
  • i suggeritori possono “passare” senza subire conseguenze,
  • non è consentito pensare più di 5 secondi,
  • se un suggeritore dice una parola proibita, la carta diventa una penalità: mettetela davanti al giocatore e conterà come un punto in meno alla fine della partita.

Quando finisce il tempo inizia la fase giorno, senza togliersi la benda il Sognatore deve raccontare il suo sogno collegando tutte le parole che ha indovinato.

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Infine si procede al conteggio dei punti:

  • le Fate guadagnano un punto per ogni carta sul lato giallo,
  • i Babau guadagnano un punto per ogni carta sul lato blu,
  • il Sognatore guadagna un punto per ogni carta sul lato giallo più due punti se si è ricordato tutte le carte gialle,
  • i Sandmen devono contare le carte blu e gialle: se coincidono prendono punti per le carte gialle +1, se differiscono di uno prendono il numero più alto, se differiscono di 2 o più prendono il numero più basso.

Il round è finito, togliete le carte usate e passate la benda al giocatore a sinistra. Quando tutti i giocatori hanno ricoperto il ruolo del Sognatore la partita è finita e il giocatore con più punti vittoria è il vincitore.

Risveglio!

Il nostro gruppo di solidi amanti di giochi piuttosto complessi si è divertito! Cercare di far sbagliare il Sognatore pur rimanendo nel seminato è una bella sfida e il continuo rimischiare i ruoli non permette alla noia di mostrarsi, anzi bisogna continuamente adattarsi alla situazione, al Sognatore, alla parola.

Adattissimo ai neofiti, si spiega in 5 minuti, dà il meglio in almeno 5 giocatori, è leggero, non ci sono tempi morti, le partite durano il giusto e la quantità di parole già presenti nella scatola lo rendono abbastanza longevo.

Certo, l’ambientazione è proprio appiccicata al gioco e non si tratta di un valore aggiunto. I giocatori che non amano la narrazione potrebbero non essere a proprio agio (comunque noi abbiamo sopperito facendo in modo che il Sognatore potesse avere i punti bonus semplicemente ricordandosi le parole indovinate), ma in definitiva lo consiglierei senza indugio.

When I Dream è adatto anche ai più piccoli. Io l’ho usato con i miei figli senza utilizzare i ruoli, tutti dovevano aiutare il Sognatore a indovinare la carta e il vincitore era semplicemente chi ne indovinava di più. Si sono divertiti un mondo!

Tra poco è tempo di grigliate. When I Dream è il vostro gioco tra la fine delle costine e l’inizio degli amari!