Pandemic Alta Marea: salviamo l’Olanda dalle onde del mare!

Pandemic Alta Marea

La fortunatissima serie Pandemia si arricchisce di un nuovo titolo molto interessante e dall’ambientazione completamente diversa da quelle relative a malattie, virus ed influenze mortali a cui siamo stati abituati.

In Pandemic Alta Marea dobbiamo infatti contenere la furia del mare! Quello stesso mare che cerca di riappropriarsi delle terre faticosamente rese abitabili dagli ingegneri olandesi.

Pandemic alta marea

Pandemic Alta Marea è un gioco da tavolo cooperativo, da 2 a 5 giocatori, dagli 8 anni in su, della durata di ogni partita compresa tra 45 e 60 minuti ed edito da Asmodee Italia. Gli autori sono Matt Leacock e Jeroen Doumen.

Nella scatola di Pandemic Alta Marea

Aperta la scatola, piccola e compatta per un gioco del genere, troviamo:

  • 1 tabellone
  • 7 pedine
  • 16 segnalini vari
  • 50 dighe
  • 72 cubetti di plastica
  • 159 carte
  • 1 regolamento

Oserei dire che il tabellone è quasi perfetto: ci sono tutte le informazioni per il setup, un riepilogo del turno molto chiaro, i simboli delle strutture idrauliche da costruire con i relativi bonus, gli alloggiamenti per i mazzi di carte da pescare e gli scarti. Di negativo segnalo che alcuni confini di regione si confondono con i fiumi, mentre i nomi delle regioni sono dei rebus insolvibili. Fortunatamente sulle carte, oltre al nome, è indicata anche la forma della regione e il colore corrispondente.

I cubetti di plastica trasparente sono perfetti e risaltano bene sul tabellone. Le carte sono spesse e resistenti ma consigliamo comunque di imbustarle (vi servono almeno tre pacchetti di 63.5×88) visto che, soprattutto le carte Cedimento, vanno mischiate spesso.

Il regolamento è scritto molto bene, ricco d’esempi e c’è addirittura una mini faq sulle regole che normalmente vengono tralasciate dai giocatori. Tutto molto utile, soprattutto nelle prime partite.

Come contenere l’acqua

Dopo aver preparato il tabellone seguendo le indicazioni presenti sullo stesso, dovete pescare 9 carte Cedimento per degradare (togliere dighe e aggiungere acqua) alcune regioni a caso come se l’acqua avesse già cominciato la sua opera distruttrice, di conseguenza ad ogni partita comincerete con una situazione iniziale differente.

In base al numero dei giocatori e alla difficoltà che volete affrontare dovete preparare il mazzo dei giocatori inserendo gli Eventi, che danno delle azioni bonus, nonché le Tempeste, che invece fanno precipitare la situazione non appena vengono pescate.

Pandemic alta marea

Il turno di ogni giocatore è diviso in 5 parti:

  • svolgere 4 azioni
  • attivare le pompe
  • pescare 2 carte Azione
  • cedimento
  • flusso d’acqua

Azioni: il giocatore può utilizzare le sue 4 azioni per muoversi, eliminare cubi d’acqua, costruire dighe, pompe idrauliche, porti, strutture idrauliche e condividere le proprie carte.

Attivare pompe: se sono state costruite pompe idrauliche, possono essere attivate per eliminare un cubo d’acqua da una regione collegata alla pompa facendo un percorso privo di dighe e con acqua in tutte le regioni attraversate.

Pescare carte Giocatore: pescate due carte dal mazzo Giocatore. Se avete pescato una Tempesta la risolvete immediatamente seguendo le indicazioni sulla carta (che sono sempre uguali per tutte le carte Tempesta).

Cedimento: rivelate un numero di carte pari al livello del mare e degradate le regioni corrispondenti.

Flusso d’acqua: per ogni regione con tre cubi d’acqua, aggiungete acqua ad ogni regione adiacente non protetta da dighe finché non abbia almeno due cubi d’acqua. Poi fate la stessa cosa con le regioni con due cubi d’acqua.

A questo punto avete finito il vostro turno e comincia quello del giocatore alla vostra sinistra.

Vincete quando riuscite a costruire le quattro Strutture Idrauliche. Perdete se finite i cubi d’acqua (le inondazioni sono ovunque) oppure se non avete più carte Giocatore da pescare (avete impiegato troppo tempo).

Pandemic alta marea

Gli autori hanno aggiunto una modalità con obiettivi variabili che permette di aumentare notevolmente la longevità del gioco. I 12 obiettivi si dividono in:

  • obiettivi normali (quelli del gioco base),
  • obiettivi di popolazione (è richiesto un numero di cubetti popolazione all’interno delle regioni indicate),
  • obiettivi speciali (è richiesto di costruire determinate strutture nelle regioni indicate).

Le regole per l’aumento della popolazione differiscono leggermente da quelle base: ora ogni giocatore può aggiungere un cubetto popolazione scartando la carta regione del colore corrispondente, ma seguendo la regola che in una regione non possono mai esserci più di tre cubetti tra popolazione e acqua. Se ciò dovesse accadere si rimuove un segnalino popolazione e lo si mette sulla carta apposita che segna la perdita di vite. Quando si raggiunge il limite di 5 cubetti la partita è persa.

Questa variabilità è ampliata anche dal fatto che i giocatori interpretano un professionista e i professionisti sono 7, cambiando di conseguenza anche questo aspetto nella strategia di ogni partita visto che al massimo si gioca in 5.

Conclusioni

Per gli amanti del gioco cooperativo Pandemic Alta Marea è un titolo che non può assolutamente mancare all’interno della propria collezione. Una volta abituati ai lunghi ed impronunciabili nomi di alcune regioni (e a saper distinguere i confini dai fiumi), il gioco scorre via che è una bellezza.

L’interazione non solo c’è, ma è addirittura fondamentale visto che la coordinazione tra i giocatori e un’attenta pianificazione permettono di non essere sopraffatti dalle inondazioni anche quando le carte proprio non vogliono venirci incontro; perché, pensiamoci bene, l’alea è alta e la pesca delle carte Cedimento è stata studiata proprio per aumentare la criticità sempre nelle stesse regioni. Di questo dovete assolutamente tenere conto mentre decidete dove togliere acqua o costruire dighe.

Se siete amanti della serie Pandemia non potete lasciarvi sfuggire Pandemic Alta Marea, anche se si discosta dal tema principale della serie. Per tutti gli altri giocatori si tratta comunque di un ottimo titolo cooperativo, longevo e adatto anche ai neofiti che possono essere aiutati a prendere le scelte giuste dai giocatori più esperti: alla fine si vince tutti assieme!

La possibilità di gestire il livello di difficoltà è un altro valore aggiunto che permette di assaporare al meglio il divertimento, senza essere frustrati da sconfitte dettate dall’inesperienza.

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