Eleanor e l’airone – Recensione

Di Francesca Borrello 5 Min di lettura

Eleanor e l’airone è una graphic novel recentissima, uscita l’anno scorso e distribuita in Italia da Saldapres in questo inizio di 2018.

L’autore di Eleanor e l’airone è John Layman, che ha già alle spalle diversi successi, tra cui la commedia poliziesca Chew. Assieme a Sam Kieth, disegnatore californiano, e Ronda Pattinson, colorista , Layman ha creato questa storia ,che sembra più un sogno, al limite tra la realtà ed il surrealismo, che rimanda agli anni della Belle Epoque tra vestiti e tavole disegnate.

Eleanor e l’airone è la nuova graphic novel di saldaPress, tra atmosfere oniriche e insoliti furti

La storia si apre in un museo, con la spiegazione di un quadro ad opera di Anastasia Rue, un’artista che scopriamo essere di grande fama ed ampiamente apprezzata dal pubblico.

La nostra protagonista – Eleanor per l’appunto – è quella che si definisce un’amante dell’arte, ma i cui interessi arrivano a spaziare anche ai furti e all’ornitologia. Tuttavia, lei non è l’unica di cui seguiremo i passi, visto che nelle prime pagine ci viene introdotto l’ispettore Belanger, incaricato di scovare il responsabile – o la responsabile – di alcune rapine ai danni della signora Rue.

eleonor e l'airone 1

La storia prosegue poi tra aironi che mangiano quadri ingigantendosi, disgustosi galoppini pronti ad eliminare qualsivoglia problema intralci il volere del padrone, e piani assurdi che sembrano anche funzionare.

Eleanor e l’airone è un viaggio surreale che di primo impatto sembra tutt’altro che normale, e anzi più di una volta mi ha fatto fermare e cercare un qualche indizio sulla data di collocamento della storia. Il bello di questa graphic novel è che ad un certo punto smetti pure di farti domande, ma non perché tanto non hai risposte, ma bensì perché tutto comincia ad avere senso con la trama della storia e le domande nella testa cominciano piano piano a sparire.

Eleanor e l’airone, una strana coppia per una storia insolita

Come già detto, Sam Kieth è il disegnatore di questa graphic novel, ma devo essere sincera a riguardo. A primo impatto, sfogliando casualmente le pagine, ho trovato un po’ bruttino questo stile di disegno. Quasi vecchio, un po’ raffazzonato, che non avrebbe di certo attirato l’attenzione dei lettori per pulizia e ricercatezza, e a volerla dire tutta mi ricordava pure un po’ quello di Tin Tin.

Mi sono dovuta ricredere tuttavia, perché man mano che andavo avanti nella lettura, notavo quanto questo stile grafico un po’ assurdo e sconclusionato calzasse alla perfezione con la storia al limite del sogno.

Ronda Pattinson usa il colore in maniera delicata e decisamente appropriata a questo stile, riuscendo a dare diverse profondità agli innumerevoli cambi di scena durante tutta la graphic novel.

E se tutto ciò non era abbastanza per farmi piacere Eleanor e l’airone, alla fine del volume ho potuto apprezzare una carinissima sorpresa,ossia le sei variant della copertina. La mia preferita è decisamente quella di Elizabeth Torque, che con il suo tratto morbido e dolce è riuscita – a parer mio – a rappresentare magnificamente l’atmosfera sognante trasmessa da Layman nella sua storia.

Dopo questo primo extra di Eleanor e l’airone, abbiamo anche qualche bozzetto dei personaggi e alcune pagine di lavorazione, cosa che trovo decisamente affascinante, ideale per scoprire la realizzazione di qualsiasi progetto.

eleonor e l'airone 2

In tutta onestà, non posso trovare molti difetti, se non forse quei fumettini a volte sarcastici e a volte abbastanza banali che ho potuto notare qua e là in giro per le tavole. Sicuramente nel mondo decisamente caotico di questa storia potrebbero anche passare totalmente inosservati, ma a parere personale stonavano un po’ e distoglievano l’attenzione facendo, anche affiorare domande che bloccavano la lettura.

Nel complesso però, il mio giudizio su Eleanor e l’airone non può che essere estremamente positivo: Layman, aiutato da Kieth e Pattinson, ha creato una graphic novel in grado di prenderti e di lasciarti con un sorriso leggero, rilassando il lettore che riesce a staccare dal mondo reale per qualche ora, andando oltre a quella prima sensazione di smarrimento per essere stato catapultato senza alcun preavviso all’interno di un sogno assurdo e paradossale.

Vi consiglio quindi di leggere Eleanor e l’airone, perché come graphic novel credo sia in grado di riaccendere le idee e la creatività all’interno di ogni lettore!

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