Robot Cache: la piattaforma digitale che consentirà di rivendere i giochi!

Robot Cache

Attualmente, su Steam gli iscritti possono vendere praticamente di tutto, tranne giochi completi. In assenza di questa funzionalità della piattaforma di Valve, sono comparsi siti di rivendita di cd-key come G2A. Questa realtà potrebbe cambiare con l’arrivo nel mondo del gaming PC di una nuova realtà: Robot Cache.

Il progetto dovrebbe vedere la luce nella seconda parte del 2018, e al timone ci sono il Brian Fargo, CEO di inXile (Torment: Tides of Numenera) e Lee Jacobson, in precedenza exec di Atari. L’obiettivo Robot Cache è di affrontare a testa bassa la roccaforte Steam, giocando su due nuovi aspetti.

Robot Cache consentirà ai giocatori di rivendere i propri videogiochi all’interno di un proprio mercato

La prima feature è la possibilità di rivendere i giochi, cui si unisce una criptovaluta interna, ottenibile con un mining ancora da definire, chiamata Iron. Sul sito ufficiale di Robot Cache viene esaltata la volontà di ‘distruggere’ il mondo attuale del PC. Le intenzioni dei fautori di questo progetto sembrano andare proprio in questa direzione, andando a toccare il delicato tema della rivendita dell’usato, un mercato che da sempre influenza non poco la longevità dei videogiochi e la loro diffusione, minando però le casse delle sotfware house e dei publisher.

Con Robot Cache sarà possibile rivendere i propri videogiochi grazie ad una tecnologia di blockchain, che crea un registro non modificabile ed usato da numerose criptovalute per la medesima funzione. Ogni transizione avrà un ritorno per l’utente del 25 %, con un 70 % retrocesso a sviluppatori e publisher, che avranno anche una percentuale del 95 % sulle vendite di nuovi titoli, contrariamente al 70% di Steam.

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Quando rivenderemo i nostri videogiochi, verremo pagati in Iron, che potremo scambiare per denaro o per acquistare nuovi titoli. Probabilmente, il valore dell’Iron sarà soggetto a fluttuazioni nel mercato interno di Robot Cache, che rende la cosa piuttosto complessa da gestire.

Non ci resta che seguire lo sviluppo di questa realtà nei prossimi mesi.