Orrore in Giappone: segregata per 15 anni muore di stenti!

segregata per 15 anni

Come tante volte accade, la realtà supera l’immaginazione con una vicenda che potrebbe tranquillamente essere la trama di un film horror.

In Giappone (prefettura di Osaka) un uomo ed una donna sono stati arrestati dopo la morte della loro figlia Airi, ragazza trentatreenne che i due hanno confessato di aver tenuto segregata per 15 anni in un tugurio di circa tre metri quadrati.

Yasutaka e Yukari Kakimoto, madre e padre della povera donna, dopo aver denunciato il decesso della figlia, sono stati arrestati con l’accusa iniziale di occultamento di cadavere, dato la morte risalirebbe allo scorso 18 dicembre.

Purtroppo la polizia si è subito resa conto che la situazione (e quindi l’accusa a carico dei genitori) era ben più grave di quanto potesse sembrare in principio, dato che la donna era in uno stato di totale ed agghiacciante malnutrizione: pesava infatti 19 kg ed era alta appena 145 centimetri.

Secondo i primi accertamenti, i due coniugi avrebbero tenuto la figlia legata con dei lacci in questo angusto stanzino senza riscaldamento, “dotato” un bagno di fortuna, un tubo collegato ad un serbatoio d’acqua esterno per potersi abbeverare, telecamera di sorveglianza e una porta apribile solo dall’esterno.

Alla polizia i genitori hanno poi confessato di aver rinchiuso Airi fin dall’età di 16 anni per via dei suoi problemi mentali, cosa che ovviamente dovrà essere accertata nel corso delle indagini.

Fonte: kydonews