Agents of SHIELD. 5×01, Orientarsi – Recensione

agents of shield 5 cover 2

Nonostante la chiusura di Inumani e la pausa di mid season di The Gifted, il mercoledì di Fox continua a portarci nell’universo Marvel. Ieri sera, infatti, ha ripreso il via la prima delle serie ambientate nell’universo della casa delle idee, Agents of SHIELD.

Nato come ‘legante’ tra di diversi film del MCU, lo scopo della serie era quello di mostrare l’universo di Iron Man, Capitan America e soci da un nuovo punto di vista, quello dei semplici umani arruolati dallo SHIELD. A guidare questa squadra è da sempre il Phil Coulson, interpretato da Clark Gregg, conosciuto in Iron Man e dato per morto dagli Avengers nel loro primo film corale.

Torna Agents of SHIELD, con una missione nello spazio profondo per gli agenti guidati da Coulson

Il punto di forza di Agents of SHIELD. è sempre stato questa sua forma di backstage, il mostrare il mondo del MCU dopo gli eventi visti nei cinecomic. Dall’invasione di Malekith a Londra vista in Thor: Dark World alla rivelazione della presenza dell’Hydra all’interno dell’agenzia stessa ispirata agli eventi di Captain America: Winter Soldier, il serial è riuscito, tra alti e bassi, a mantenere un tono sufficientemente alto da appassionare gli spettatori, grazie anche ad alcune ospitate celebri (come Fury o la Hill).

Dopo le scorse stagioni in cui abbiamo visto la squadra di Coulson affrontare il cuore più nero dell’Hydra e la minaccia degli Inumani (sfortunatamente slegati dalla serie vista quest’autunno), ora agli agenti tocca un’avventura senza eguali.

agents of shield 5 cover

Nella puntata finale della scorsa stagione avevamo visto come i protagonisti di Agents of SHIELD si fossero ritrovati all’improvviso nelle profondità dello spazio. Orientarsi, il primo episodio in due parti che apre la quinta stagione del serial, mostra come i nostri sfortunati eroi siano arrivati in questo luogo remoto.

Bisogna riconoscere che Jesse Cochco ha realizzato un’apertura suggestiva, introducendo un personaggio nuovo con un taglio narrativo intrigante. La colonna sonora di accompagnamento è stupenda, unica presenza sonora che fa da sfondo alla narrazione studiata per ricollegare i fili della storia per iniziare a darci qualche chiarimento su cosa sia capitato alla nostra squadra di agenti preferita.

Se in precedenza i monoliti usati dai cultisti dell’Hydra hanno spedito i nostri eroi all’altro lato della galassia, ora uno di questi monoliti li ha spediti nello spazio, ma in un luogo in cui sono presenti esseri umani. Forse ispirati dal successo delle avventure spaziali del MCU viste in Guardiani della Galassia, gli showrunner di Agents of SHIELD hanno deciso di proiettare Coulson e parte della squadra (con l’esclusione di un solo membro) in questa avventura spaziale, riuscendo a mantenere in questo primo episodio, un’atmosfera di ansia per la loro nuova condizione smorzata dal lieve umorismo tipico di Coulson.

agents of shield 5x01 1

Come sempre, anche la costruzione delle scenografie di Agents of SHIELD mostra la classica cura del MCU. Dovendo affrontare un’avventura spaziale si cerca di non mostrare il fianco ad una critica su pochezza di scenografia o resa dell’ambientazione, quindi la scelta di mescolare uno stile da strumentazione di recupero e uno più tecnologico si rivela vincente.

Sfortunatamente, questo pilot in due parti è stato separato in diverse serate, contrariamente alla messa in onda americana in cui questo doppio episodio è stato condensato in un’unica trasmissione. L’attesa è quindi per la prossima settimana, quando, con un’idea più precisa su questa ripartenza della serie, sarà più facile sbilanciarsi su quello che ci attende.