Star Wars Battlefront 2: progressi e microtransazioni, cosa non funziona?

Star Wars Battlefront

Star Wars Battlefront 2 alle prese con le microtransazioni sospette e progressione forzatamente costosa!

Star Wars Battlefront 2 rischia di presentarsi come un titolo ricco di problematiche, stando a quanto emerge negli ultimi tempi. Nonostante l’AMA che ha visto protagonisti ieri sviluppatori e community, alcuni punti sono rimasti ancora nebulosi, costituendo un potenziale fattore negativo per il lancio del titolo.

In primis, la progressione dei giocatori. Stando alla sua forma attuale, Star Wars Battlefront 2 rischia di richiedere davvero troppo tempo per diventare realmente pronti alle sessioni multiplayer, per via dell’impostazione che mira a spingere i giocatori ad evitara la fatica in game preferendo spendere qualche euro in più (nemmeno pochi, tra l’altro) tramite le microtransazioni. Stando ad un post on line in cui si cerca di calcolare quanto, economicamente e in tempo di gioco, sarebbe necessario spendere in microtransazioni, Star Wars Battlefront 2 ne esce in modo non certo positivo.

Pare che ci siano attualmente disponibili 324 star cars, che richiedono 155.520 crafting parts per essere pienamente potenziate. Queste cards sono necessarie per sbloccare classi di soldati, veicoli e Eroi di Star Wars, ma stando a conteggi vari, pare che per sbloccare tutto siano necessari 3.111 loot crates, ottenibili in solo 4528 ore di gioco. In pratica, se non avete sei mesi da dedicare a Star Wars Battlefront 2 ma volete tutto subito, siete invogliati a spendere del vil denaro. Se per aprire questi 3000 loot crates sono necessari 248.880 cristalli, sarete costretti a spendere, più o meno, 2.100 dollari!

star wars battlefront 2 loot

Teniamo presente che terminando la campagna in single player di Star Wars Battlefront 2 (circa 5 ore) otteniamo 20.000 crediti, utilizzabili per acqusitare loot crates o sbloccare eroi. Nei loot crates sono contenute le Star Cards, essenziali alla progressione del nostro personaggio, rendendo quindi necessario l’acquisto con quei sudati crediti. Per ottenere le Star Cards dobbiamo quindi acquistare i Trooper Crates oppure usare i crafting components, che sono contenuti…nelle Trooper Crates! Circolo vizioso insomma.

Originariamente, i dubbi erano concentrati sulla sporporzionata fatica necessaria in Star Wars Battlefront 2 per sbloccare gli Eroi. Per dire, per sbloccare Darth Vader e Luke Skywalker sono necessari 80.000 crediti, o 40 ore di gioco a testa. Pur non essendo possibile acquistare con reale valuta un Eroe, possiamo però comprare i Trooper Crates, che a volte contengono bundle di crediti, usati per sbloccare gli Eroi. Si tratta di un escamotage, visto che in pratica stiamo acquistando Eroi pagandoli con soldi veri, usando i Trooper Crates come intermediario.

Star-Wars-Battlefront-2-Boba-Fett-star-Cards

EA ha cercato di tamponare questa falla riducendo il costo degli eroi del 75%. Bene, si potrebbe pensare. Mica tanto. Prima di questa riduzione di costo, a fine campagna venivamo premiati con 20.000 crediti, sufficienti a sbloccare l’eroina della campagna, Iden Versio. Ora Iden costa solo 5.000 crediti, ma Star WArs Battlefront 2 premia chi termina la campagna con… 5.000 crediti! In pratica, non hanno solo ridotto il costo dell’Eroe, ma di conseguenza ridotto anche il premio al giocatore. Cosa è realmente cambiato, quindi?

Assolutamente nulla. Sotto ogni aspetto, Star Wars Battlefront 2 spinge a spendere soldi reali. Teoricamente, per bilanciare, EA ha pensato di limitare il numero di upgrade possibili alle Star Cards vincolandole al livello. Se, però, un giocatore investe più soldi di noi in microtransazioni, comprando quindi dei loot crates e potenziando rapidamente le proprie Star Cards, sarà comunque più performante e devastante di noi. Che soluzione abbiamo noi, se non abbiamo tempo per giocare? Ricorrere alle microtransazioni, ovviamente.

Si tratta di una non troppo velata operazione di EA per spremere denaro ai giocatori con uno dei peggiori sistemi di progressione mai visti su un titolo di questo genere. Questo atteggiamento di EA e il sistema adottato per Star Wars Battlefront 2 ha spinto la Commissione sul Gioco d’azzardo belga ad aprire un’investigazione sul sistema dei loot crates, che secondi alcuni esponenti dela commissione potrebbe rientrare nel novero del gioco d’azzardo!

 

Il direttore della commissione, Peter Naessens sostiene che se la nostra abilità di aver successo come giocatore in Star Wars Battlefront 2 dipende da eventi casuali (in questo caso, i loot crates), la commissione deve considerarlo come un gioco d’azzardo.

“Se c’è un gioco di probabilità alla base di questo sistema, non è possibile attuarlo senza il permesso della Commissione per il Gioco d’azzardo”.

E tutto questo accadeva mentre era in corso il tanto atteso AMA tra DICE ed EA da un lato e la community dall’altro. La risposta più usata è stata “stiamo prendendo nota, stiamo facendo cambiamenti, ma non abbiamo nulla di concreto da annunciare al momento”. L’impegno preso dagli sviluppatori di Star Wars Battlefront 2 è di rendere più godibile la progressione del giocatore, ma non hanno rivelato ulteriori dettagli.

Star Wars Battlefront 2 class guide

Alla domanda se vedremo una rivoluzione totale del sistema di progressione, il direttore associato Branvall ha risposto di si

“Non credo di possa essere seriamente uno sviluppatore su un gioco live se non si è protni a cambiare radicalmente il proprio sistema e compiere ribaltamenti. Non posso fornire date precise al momento, ma stiamo vagliando diverse soluzioni per dare ai giocatori un percorso di crescita più diretto per arrivare agli oggetti che desiderano. Credo che i loot crates possano essere un’aggiunta divertente finchè non si la sensazione di esser costretti a progredire solo in loro funzione. Penso sia questo il punto critico di Star Wars Battlefront 2 al momento, ed è ciò che stiamo cercando di risolvere rapidamente. Stiamo valutando di aggiungere altre strade per progredire, lasciando che i crates siano un di più piacevole per chi preferisce questo approccio”

Il produttore esecutivo John Wasilczyk interviene nel discorso dicendo:

“Continueremo a migliorare il sistema dei crates, e le dinamiche della progressione fino al punto in cui daremo ai giocatori un’esperienza incredibile e bilanciata, basata sui livelli delle skills. Continuiamo a lavorare su nuovi modi per rendere possibile l’avanzamente dei giocatori, mettendo sempre più il controllo nelle loro mani, e frnendo più opzioni e scelte in base a come gioca il nostro pubblico. Non cè più di tanto nel gioco che non possiamo rivedere per migliorare Star Wars Battlefront 2 per quanti più giocatori possibili”

Sul sistema dei crediti che privilegia il tempo di gioco rispetto all’abilità, ha parlato il produttore Paul Keslin.

“Al momento, i crediti guadagnati in Star Wars Battlefront 2 tengono conto della vostra perfomance. Ma tiene anche conto del tempo passato in gioco. Attualmente è maggiormente virato al tempo trascorso in gioco e abbiamo alcuni aggiustamenti da fare per rendere più evidente che la vostra perfomance sia maggiormente influente sui crediti guadagnati. Sarà un cambiamento che faremo prima del lancio”

Quindi, stando a quanto detto tra denunce della community e promesse degli sviluppatori di Star Wars Battlefront 2, sono in arrivo parecchie modifiche alla struttura di gioco. Non ci sono tempistiche nè dati più certi su come questi cambiamenti influenzeranno il gameplay, il tutto a meno di un giorno dalla data di release ufficiale!

Che la Forza sia con noi!