Stranger Things 2: il nuovo poster omaggia il film Alien di Ridley Scott!

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Il nuovo poster promozionale di Stranger Things 2 rende omaggio al celebre film Alien di Ridley Scott, una vera pellicola cult degli anni ’80

Quando il 6 novembre 1983 Will Byers scompare nel Sottosopra, Alien di Ridley Scott, che aveva debuttato al cinema nel 1979, era  già diventato un film cult che avrebbe segnato in maniera indelebile gli anni ’80 e non solo.

Come tributo ad uno dei miti della cinematografia mondiale di tutti i tempi Netflix, sulla scia di quanto fatto precedentemente, ha pubblicato un poster promozionale di Stranger Things 2 che omaggia il capolavoro horror fantascientifico di Ridley Scott, come se non fosse bastata la scena della prima stagione dello show, ovviamente ispirata al celebre franchise, nella quale lo sceriffo Hopper (David Harbour) e Joyce Byers (Winona Rider) si sono avventurati nel Sottosopra con tanto di tute e scafandri.

Il poster promozionale riprende anche il famoso claim “Nello spazio nessuno può sentirti urlare” riproponendolo come “Nel Sottosopra nessuno può sentirti urlare”.

Questo è Will Byers. Unico sopravvissuto del Sottosopra.

Stranger Things 2

È il 1984 e i cittadini di Hawkins, Indiana, sono ancora sotto shock a causa degli orrori del malvagio Demogorgone e dei segreti nascosti nel Laboratorio di Hawkins. Will Byers è stato portato in salvo lontano dal Sottosopra, ma non c’è pace: c’è un entità sinistra, ancora più grande, che minaccia i sopravvissuti.

La seconda stagione dello show originale Netflix vedrà il suo debutto il 27 ottobre 2017.

Shawn Levy e Dan Cohen sono i produttori esecutivi della serie TV composta, in questa seconda stagione, da un totale di 9 episodi. I fratelli Matt e Ross Duffer, ideatori della serie, torneranno nuovamente a guidare lo show.

Nel cast troveremo Winona Ryder, David Harbour, Finn Wolfhard, Gaten Matarazzo, Millie Brown, Caleb McLaughlin, Noah Schnapp, Natalia Dyer, Cara Buono, Charlie Heaton, Matthew Modine, Sadie Sink, Dacre Montgomery, Brett Gelman, Linnea Berthelsen, Sean Astin e Paul Reiser.