Invincibile Iron Man 3: Il cuore e il ferro – Recensione

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Eccoci nuovamente alle prese con la complicata situazione del mondo di Iron Man post Civil War 2. Mentre il mondo Marvel si prepara per quello che si prospetta essere un nuovo evento epocale, annunciato proprio sul finire di Civil War 2 e noto come Impero Segreto, l’eredità di Tony Stark continua ad essere contesa tra Riri Williams e il nuovo, vagamente inquietante Victor von Doom!

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Nella saga di Riri, Bendis mostra anche le conseguenze dell’assenza del Tony Stark magnate dell’industria. L’antipatico amministratore delegato della Stark, Lynch, è da parecchio che attende un passo falso di Tony per assumere il controllo della compagnia, e la sua attuale situazione sembra essere il momento giusto, se non fosse che quel volpone di Tony, con un colpo di genio, ha nominato la madre (biologica, ovviamente!) come responsabile della compagnia in caso di sua assenza prolungata! Amanda Armstrong, conosciuta durante la run di International Iron Man, entra quindi in modo netto nella vita di Tony, divenendo la facciata del triumvirato composto da lei, Mary Jane Watson e Friday, attualmente il vertice delle Stark. Bendis riesce a costruire un divertente siparietto con le tre donne (anche se una virtuale) in cui il futuro della compagnia viene costruito su buone intenzioni e battute da nerd, con un solo interrogativo: chi sostituirà Tony come Iron Man?

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Ovviamente, la candidata designata è Riri. In Il cuore e il ferro, Bendis completa l’analisi interiore di Riri, usando un dialogo tra la giovane e la IA di Tony Stark, in cui il dolore e le motivazioni di Riri sono messe a nudo, divenendo anche l’ispirazione per trovare il suo tanto atteso nome da supereroina: Ironheart. La descrizione della fatica interiore di Riri di Bendis si sposa alla perfezione con il tratto di Stefano Caselli, particolarmente bravo a mostrare i turbamenti interiori e le emozioni sui volti dei protagonisti.

L’arrivo di un altro membro della famiglia di Iron Man, Virginia Pepper Potts, sembra essere il tassello finale dell’investitura di Riri, giusto in tempo per l’arrivo del Tecno-Golem, Tomoe!

L’altra run gestita da Bendis, Il famigerato Iron Man, non è certo da meno. La componente psicologica che guida i due eredi di Stark sembra essere la chiave di lettura di questo numero di Invincibile Iron Man, come se fossimo di fronte alla svolta nei due archi narrativi.

Dopo lo scontro con la Cosa iniziato nello scorso numero, Victor si ritira in Svizzera, in un suo rifugio, in cui porta anche Amara, convinto di fare un gesto da eroe. Il tema della volontà di Victor di esser un uomo diverso, un eroe positivo, viene finalmente spiegato, prende un senso anche il suo voler seguire Tony Stark, un elemento preoccupante che abbiamo visto nei precedenti numeri della serie.

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Bendis riesce a costruire un tormento interiore di Doom incredibile, presenta la sua crisi di coscienza in modo unico, profondo, arricchendola con la difficoltà di farsi accettare nella sua nuova veste da tutti, compresa Amara. Esser vicini a Victor von Doom non è facile, nemmeno quando si prefigge di esser un paladino del bene, ed è una lezione che Destino sta faticosamente apprendendo.

È emozionante vedere Victor aprirsi con Amara, confessare quale sia stata la molla che lo ha spinto a lasciarsi alle spalle la sua carriera di supercriminale.

Alex Maleev ha il dono di creare delle tavole particolarmente ispirate, con un Destino che in preda ad una crisi di coscienza si mostra incredibilmente umano!

Bisogna solo capire come continuerà il percorso di von Doom, visto che sulle sue tracce non demorde il suo vecchio amico/nemico Ben Grimm, ora alle prese con la magia della madre di Doom!

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Questo mese, Bendis ci ha regalato due incredibili visioni delle motivazioni dei due Iron Man, mostrando finalmente le vere mire di Von Doom e l’anima ferrea di Riri, entrambi impegnati nel prossimo numero contro minacce impegnative! L’appuntamento è per il 14 settembre, ma non lasciate l’edicola senza aver preso anche il numero 16 di Capitan America, l‘Impero Segreto sta arrivando!