Blade Runner 2049: come hanno convinto Harrison Ford a tornare?

Al San Diego Comic-Con Dennis Villeneuve racconta come hanno convinto Harrison Ford a tornare in Blade Runner 2049

La domanda che ci siamo fatti tutti quando si è saputo che sarebbe arrivato un seguito per Blade Runner è stata una: tornerà Deckard? Tra paure e speranza, alla fine abbiamo saputo che Harrison Ford tornerà a vestire i panni del cacciatore di replicanti anche in Blade Runner 2049, come dimostrano i trailer.

Solitamente i seguiti non impiegano 35 anni per arrivare al cinema, ma Blade Runner 2049 ha richiesto questa lunga attesa per riportarci nel mondo dei Replicanti ispirato all’opera di Dick. Per la regia di Dennis Villeneuve, Blade Runner 2049 vede Ryan Gosling interpretare K, un poliziotto di Los Angeles impegnato in un difficile caso che lo porterà ad incrociare la strada di Rick Deckard. E a interpretarlo ci sarà nuovamente Harrison Ford.

Durante il panel di Blade Runner 2049 al San Diego Comic-Con, dove è presente anche una spettacolare Experience dedicata al film, Villeneuve ha raccontato come i produttori della Alcon abbiano lavorato per garantire il rispetto dei diritti del franchise. Man mano che i pezzi andavano al loro posto, mancava solo una cosa: reclutare Harrison Ford.

Villeneuve racconta:

“La prima cosa è stata avvicinare Ridley (Ridley Scott, NdR), naturalmente. Hanno detto ‘Siamo in grado di farlo, e vorremmo farlo con te’. E Ridley gli ha risposto dopo un quarto d’ora ‘Volate a Londra, ora!’. Così si sono incontrati con Ridley e lui aveva una marea di ottime idee. Perhcé quando ha fatto il primo Blade Runner, mi ha raccontato, avrebbe voluto seguire Deckard con altre storie. Era un universo aperto. Hai un investigatore che vive nel futuro. Non era intenzionato a fare un solo film, c’era un desiderio di andare avanti. Solo che era successe così tante cazzate durante il primo film che il progetto si era congelato. Pensava fosse morto.

Comunque, hanno chiamato Ridley e sono andato dallo screenwriter Hampton Fancher ed entrambi avevano l’idea di fare un seguito che stupisse la gente, e come hanno avuto la giusta idea, hanno telefonato a Harrison. Penso che lo abbiano coinvolto nelle prime fasi della stesura della sceneggiatura. Perché, senza Harrison, non sarebbe esistito il film. E Harrison ha accettato, quindi hanno sviluppato la sceneggiatura, Harrison è stato coinvolto anche prima di me! Non lo ho scelto io, sono stato io che ho dovuto esser accettato da lui! Insomma, è una cosa diversa capite? Quando ho accettato di farlo, ho dovuto incontrare prima Ridley Scott, e sentire dalla sua voce che voleva me per questo! E poi ho dovuto incontrare Harrison Ford, esser valutato da lui per esser certi di essere approvato da Harrison Ford!!”

Il motivo per cui al momento sono abbastanza fiducioso su Blade Runner 2049, oltre alle convincenti pellicole di Villeneuve (Arrival in primis), è il  supporto di fautori del primo film, con lo sceneggiatore originale Hampton Fetcher impegnato alla sceneggiatura e Ridley Scott come produttore esecutivo (anche se le sue traversie con Alien non sono una gran garanzia al momento!). Il vero fiore all’occhiello per me è proprio il ritorno di Harrison Ford come Deckard. Villeneuve può fornire al mito di Blade Runner il proprio talento visionario, vista la sua ottima visione di una fantascienza ragionata che unisca la sci-fi a tematiche attuali.