Oltre alle angurie quadrate, il Giappone regala una nuova prelibatezza all’umanità intera: il pane quadrato al gusto di anguria
L’anguria, fresco e dissetante frutto dalla coriacea buccia color smeraldo e la dolcissima polpa vermiglia, è la regina dell’estate, un gustoso e succulento toccasana contro l’opprimente calura estiva.
Se per noi l’anguria rappresenta il frutto di stagione per eccellenza dei mesi estivi, per i giapponesi la suika è una vera e propria ossessione, tanto che nel paese del Sol Levante hanno addirittura cercato di forzare madre natura producendo angurie quadrate (più o meno cubiche a voler esser precisi) per facilitarne il trasporto, lo stoccaggio e la vendita nei negozi.
Nel paese asiatico l’anguria è un regalo comune quando ci si presenta a casa di qualcuno nei mesi estivi e, siccome avere un frutto quadrato da donare agli amici non sembra essere più una novità , in Giappone sono riusciti a inventarsi qualcosa di ancor più bizzarro: il pane quadrato al gusto di anguria, il crossover alimentare più strano del mondo!
Ufficialmente chiamato Suika Pan (letteralmente pane di anguria), questo originale prodotto da forno viene fatto dalla pasticceria giapponese Bo-Lo’Gne (nome che ricorda ovviamente l’Italia e una delle cucine regionali più celebri) e sembra una sorta di panettone i cui ingredienti, oltre a quelli soliti della panificazione, sono succo d’anguria e scaglie di cioccolato che riproducono i semi del frutto.
Dell’anguria (quadrata), questo pane speciale, non riproduce soltanto il gusto ma anche l’aspetto spigoloso, con l’esterno verde percorso da striature più chiare e l’interno di un rosa intenso punteggiato dai dolci semini fatti di cioccolato che, siamo sicuri, nessuno sputerà via!
Il Suika Pan (confezionato in una bella e colorata scatola), oltre ad essere acquistabile nella pasticceria Bo-Lo’Gne, è disponibile anche in rete sullo store online del gruppo Daimaru Matsuzakaya al prezzo di 2.592 yen (circa 20,00 euro) a metà strada tra i 1000 yen (7,7 euro) di un’anguria “normale” ed una quadrata che può arrivare a costare anche più di 10.000 yen (circa 77,00 euro).
Cosa ne pensate? Solita giapponesata? Fatecelo sapere con un commento qui sotto!
Fonte: rocketnews24