Case di ghiaccio su Marte? La soluzione ideale, per la Nasa

Case di ghiaccio su Marte

La Nasa studia l’abitazione ideale su Marte: case fatte di ghiaccio

L’essere umano è sempre più vicino al Pianeta Rosso. Un giorno, gli astronauti potrebbero essere costretti a rimanere sul pianeta per settimane. Sarà necessario, perciò, trovare un ambiente adatto in cui abitare. La Nasa ha già pensato a tutto: la soluzione ideale è quella di costruire case di ghiaccio.

Nel Sistema Solare, Marte è il pianeta con il clima più simile a quello terrestre, ma non basta. Per proteggere l’uomo dall’habitat ostile del pianeta, gli esperti del NASA’s Langley research centre propongono una casa fatta di ghiaccio. La struttura è simile a un igloo, gonfiabile e circondata da un guscio di acqua ghiacciata. Il team di ricerca dell’ente afferma:

Il design della “Mars ice home” ha diversi vantaggi che lo rendono un concetto interessante. È leggero, e può essere costruito grazie all’ausilio di semplici sistemi robotici, che si occuperanno di riempire le sue pareti di acqua prima che gli astronauti arrivino.

Sheila Ann Thibeault, ricercatrice della Nasa, racconta che è stato difficile trovare i materiali adatti per garantire la protezione agli astronauti:

I materiali che compongono la casa di ghiaccio dovranno resistere a molti anni di dura prova sotto gli effetti del rigido ambiente marziano, che include le radiazioni ultraviolette, radiazioni emesse da particelle cariche, possibile presenza di ossigeno atomico, perclorati, così come le tempeste di polvere.

Il ricercatore a capo del progetto Ice home, Kevin Kempton, spiega come far passare una buona quantità di luce attraverso la struttura:

Tutti i materiali che abbiamo selezionato sono traslucidi, in modo tale da far passare la luce solare e far sì che gli astronauti si sentano più a casa piuttosto che in una caverna

Le case di ghiaccio su Marte potranno essere riempite e coperte di ghiaccio entro 400 giorni circa. Tra le diverse idee, questa rimane quella più valida. Ma la Nasa continua a lavorare per raggiungere l’obiettivo “Pianeta Rosso”.

Voi che ne pensate? Fatecelo sapere con un commento qui sotto!

Fonte: ABC