Panini Free Comic Book Day: L’editore risponde alle critiche sull’evento

Panini Free Comic Book Day

Il Panini Free Comic Book Day è stato un successo, ma non senza intoppi. L’editore modenese prende posizione e risponde alle critiche di questi giorni

Il Panini Free Comic Book Day del 2 e 3 dicembre scorso è stato un enorme successo, come dichiarato dallo stesso editore modenese:

“È stato un enorme successo, andato oltre le migliori aspettative, supportato da una grande copertura della stampa, con effetti positivi per tutto il mondo del fumetto. Una magnifica festa della nona arte, animata da numerosi eventi nell’evento, con presentazioni, sfilate di cosplayer e autori ospiti nelle fumetterie che hanno vivacizzato il primo week-end di dicembre in tutta Italia. Panini Comics desidera ringraziare sentitamente le oltre duecento fumetterie situate su tutto il territorio nazionale che hanno partecipato e contribuito attivamente con il loro impegno al Free Comic Book Day, aderendo alla filosofia di questa iniziativa.”

Non sono però mancate le polemiche di molti utenti che, sulla pagina Facebook di Panini, hanno segnalato le irregolarità di alcune fumetterie aderenti all’iniziativa. Gli albi, che dovevano essere completamente gratuiti, in alcuni casi sono stati infatti distribuiti a fronte di una spesa minima o addirittura venduti.

Panini ha quindi tenuto a precisare che gli accordi presi con le oltre 200 fumetterie aderenti erano differenti:

“Tutti e sei gli albi speciali sono stati inviati alle fumetterie con indicazioni di una loro distribuzione gratuita (fino ad esaurimento scorte) a beneficio di tutti coloro si fossero recati nei giorni indicati nei negozi aderenti all’evento. Qualsiasi altra modalità di distribuzione, come la vendita o l’uso come incentivo all’acquisto obbligatorio di altri albi, non è imputabile a Panini (come invece ipotizzato da alcuni lettori), le indicazioni suggerite da Panini riguardo le modalità di gestione della “Giornata Panini del fumetto gratuito” erano, come tutti hanno potuto verificare, abbastanza univoche.”

“Giusto per massima trasparenza l’accordo tra Panini e i negozi ha previsto a carico dei punti vendita aderenti la sola compartecipazione di parte dei costi di stampa (50 euro di spesa per 600 fumetti complessivi, poco più di 8 centesimi a fumetto ricevuto), tutti i restanti costi di lavorazione e produzione degli albi sono rimasti a carico di Panini.”

 Insomma, pare proprio che qualche “furbetto” abbia rovinato quello che doveva essere un giorno di festa e che, ha detta stessa di Panini, verrà rinnovato anche nel 2017.

Cosa ne pensate? Siete riusciti ad avere i vostri fumetti i omaggio senza problemi? Fatecelo sapere tramite un commento qui sotto!