Bradley Cooper attaccato dai fan su Twitter

Bradley Cooper attaccato su twitter

I fan attaccano Bradley Cooper per aver presenziato alla Convention Democratica di Philadelphia

È successo tante volte, per un attore, di essere scambiato con il personaggio che interpreta e molte volte, se l’attore si comporta diversamente dal suo personaggio, può diventare oggetto di critiche. L’ultimo ad essere entrato nel mirino dei fan scatenati di twitter è stato l’attore Bradley Cooper.

Tutto parte dal 2014, quando l’attore ha interpretato Chris Kyle, il famoso cecchino che ha perso la vita solo un anno prima del film, a causa di un commilitone marine venticinquenne. Grazie alla sua interpretazione brillante, Bradley Cooper è riuscito a guadagnarsi la fiducia dell’eroe.

Fiducia che, però, è durata ben poco. I fan repubblicani, infatti, hanno preso di mira l’attore, dopo la sua partecipazione alla Convention Democratica di Philadelphia. L’attore era insieme alla sua giovanissima fidanzata ed altri supporter famosi di Hillary Clinton, come Maryl Streep, America Ferrara e Lena Dunhaam. Mentre queste tre attrici non hanno dovuto fare i conti con i Repubblicani, Cooper ha dovuto vedersela con twitter e tutti i fan che si sono sentiti traditi e che hanno accusato l’attore di aver messo da parte i suoi ideali patriottici.

Come sempre, Twitter si è diviso in due parti. Da una parte ci sono quelli che hanno accusato l’attore senza pensarci neanche due volte: gli hanno dato dell’incoerente e del venduto.

“Come è possibile interpretare Chris Kyle così bene e poi circondarsi di antiamericani?”

D’altra parte, invece, ci sono quelli che hanno capito la differenza tra attore e personaggio interpretato, come Josh Dagas, che ha preso le difese dell’attore scrivendo il seguente tweet:

“Se siete delusi da #BradleyCooper presente alla #DNCinPHL per via di American Sniper, vi posso suggerire di immaginarlo come Rocket Raccoon?”

Probabilmente non dovrei essere di parte, ma se posso, credo che questa sia tutta una questione inutile. Stiamo pur sempre parlando di un attore che ha il compito di interpretare vari personaggi e non per questo deve condividere o essere d’accordo con le loro scelte. Bradley Cooper ha interpretato un repubblicano, ma non deve esserlo per forza anche lui. Seguendo questa logica allora anche tutti gli interpreti di nazisti o fascisti nei vari film sull’olocausto dovrebbero essere tacciati di antisemitismo? È un polverone inutile, alzato da persone che non riescono a distinguere l’attore dai personaggi che fa. Purtroppo è sempre successo e per fortuna sono questioni che si risolvono ben presto: al prossimo film, tutti ricorderanno Bradley Cooper per la sua nuova interpretazione e avranno dimenticato che era a Philadelphia, per ascoltare Hillary Clinton.