Rogue One: Le notizie sul film da rigirare erano infondate?

Avevamo aspettato fino ad oggi a pubblicare la notizia sul reshoot del 40% di Rogue One. Avremmo dovuto aspettare qualche ora di più. Non vi erano fonti certe, ma altre riviste piuttosto autorevoli sul web avevano riportato la notizia, che quindi avevamo ormai dato per certa.

E invece no.

Su Entertainment Weekly è comparso un articolo che citerebbe fonti interne a Disney, e che vorrebbe le notizie sul film da rigirare false. Non avendo conferme ufficiali neanche questa volta riportiamo la notizia così com’è, sperando che non si tratti dell’ennesimo rumor.

Ecco i punti salienti del lungo articolo:

  • Le riprese aggiuntive dureranno 4/5 settimane, a partire da questo mese fino a luglio. Termineranno appena prima della Star Wars Celebration di Londra, prevista per il 15 luglio. Si tratta di un lungo periodo di riprese aggiuntive perché sarà necessario coinvolgere numerosi attori del cast (e non è stato facile richiamarli tutti).
  • Le riprese aggiuntive erano già state fissate prima ancora che iniziassero le riprese principali, come capita ormai per buona parte dei grandi blockbuster. Solitamente si tratta di qualche giorno, nel caso di Rogue One dovevano svolgersi in primavera ma sono state rinviate all’estate per dare più tempo a Gareth Edwards e al suo team creativo di stabilire cosa modificare e rigirare.
  • I cambiamenti sono tutti indirizzati a dare maggiore chiarezza alla trama e maggiore sviluppo ai personaggi, si tratta di elementi che verranno aggiunti alle scene già girate. Questo significa che non verranno apportati cambiamenti alla trama vera e propria. “Ci saranno un mucchio di dialoghi in più negli abitacoli delle astronavi!” sostiene una fonte.
  • Il piano è quello di concludere definitivamente il montaggio a metà agosto e iniziare a registrare la colonna sonora a settembre: Il Risveglio della Forza era molto più in ritardo nello stesso periodo, con diverse settimane di riprese aggiuntive in estate e la consegna del montaggio definitivo a ottobre.
  • Il rumour sul “40% di film da rigirare” viene definito surreale: se fosse vero, non sarebbe possibile chiudere il film ad agosto e la data di uscita dovrebbe slittare.
  • Come ha detto lo stesso Christopher McQuarrie, i rumour sul suo coinvolgimento come co-regista delle riprese aggiuntive sono completamente falsi. McQuarrie ha rimaneggiato una versione dello script, tutto qui. Entertainment Weekly aggiunge però un nome alla già lunga lista di sceneggiatori coinvolti nel film: Tony Gilroy (sceneggiatore e regista di Michael Clayton). La Lucasfilm lo ha chiamato in primavera per chiedergli di vedere il primo montaggio del film e scrivere del materiale per migliorarlo. Gilroy ha lavorato a numerosi progetti di Frank Marshall, superproduttore marito di Kathleen Kennedy (presidente della Lucasfilm), ed è considerato estremamente affidabile dal team della storia di Star Wars, tanto che lavorerà anche ad altri progetti dell’universo Star Wars. Inoltre aveva lavorato, senza crediti, allo script di Godzilla di Gareth Edwards, apportando modifiche simili a quelle che gli sono state chieste per Rogue One. Sarà lui ad assistere Edwards nelle riprese aggiuntive, fungendo da regista di seconda unità.
  • Anche i rumour sul fatto che le riprese aggiuntive serviranno a rendere la pellicola meno cupa sarebbero falsi: “Il film avrà un tono molto diverso da quello del risveglio della Forza, ed è voluto,” afferma una fonte. “È un film di guerra”.
  • Le uniche due persone, fuori dalla Lucasfilm, che hanno già visto Rogue One sono Bob Iger (CEO e Chairman della Disney) e Alan Horn (a capo della divisione cinematografica della Disney).

Incrociamo le dita?

Fonte: BadTaste