Suburbia, quando SimCity si fa in scatola

E se SimCity fosse un gioco in scatola? Suburbia sarebbe la risposta!

Oggi parliamo di Suburbia, gioco in scatola uscito nel 2012 da 1 a 4 giocatori, che renderà possibile vestire i panni di un sindaco indaffarato nella gestione urbanistica della propria città.

Suburbia è stato realizzato da Ted Alspach, esperto designer di numerose espansioni di Age of Steam e altri boardgame minori. Edito in Italia e in lingua italiana da Uplay Edizioni, il tempo medio per una partita come indicato sulla scatola è di 90 minuti, ma per la nostra esperienza può essere portato a termine anche in meno tempo. Il gioco è consigliato ad un pubblico dagli 8 anni in su.

Un’intera città in scatola

Suburbia Componenti

Sì, si tratta proprio di questo. I principali componenti di Suburbia sono una plancia di gioco divisa in diverse sezioni, dove troveremo la classica banca, una zona dedicata al mercato di compravendita delle numerose tessere che andranno a comporre la nostra città, e la zona dove collocheremo gli obiettivi comuni. Ogni giocatore, inoltre, avrà a sua disposizione una tabella sagomata, dalla quale poter iniziare lo sviluppo urbano, nonché segnare il proprio livello di reputazione e profitto. La reputazione indicherà, alla fine di ogni turno, se, e quanto, potremo avanzare sulla tabella popolazione, mentre il profitto allo stesso modo ci fornirà, o toglierà, denaro prezioso per il mantenimento di quella che presto diventerà una vera e propria metropoli. Completa il quadro dei componenti la già menzionata tabella popolazione, altresì conosciuta come tabella segnapunti.

Il vero cuore del gioco sono però le numerose tessere (circa un centinaio), che andranno a comporre la nostra città dei sogni, e proprio come nel noto SimCity, esse sono divise in quattro macro categorie. Ogni tessera riporta su di essa alcuni valori ed abilità che si attiveranno non appena questa verrà piazzata sul tavolo da gioco.

In Suburbia nulla è lasciato al caso, a seconda di dove piazzeremo la nostra tessera, infatti, questa potrà attivare abilità e malus delle zone adiacenti, collocate precedentemente. Semplificando, una zona residenziale (verde) ad esempio, farà calare il nostro livello di reputazione se piazzata a fianco di una zona industriale (gialla). Allo stesso modo una zona blu (uffici) potrebbe invece incrementare i nostri profitti, se collocata nei pressi di una zona comunale (grigio).

La strategia in Suburbia sta tutta nel trovare il giusto equilibrio tra le aree urbane, per poter diventare il sindaco della città più grande, e popolata, del nostro tavolo da gioco. A complicare le cose ci si metterà di mezzo anche l’aspetto finanziario della gestione cittadina. Per poter acquisire nuove zone saremo infatti costretti a pagarne il costo, sempre indicato sulla tessera, più eventuali costi aggiuntivi, indicati sul relativo tabellone, dovuti questi ad una linea temporale che vede le tessere appena pescate essere più costose di quelle già presenti sul mercato da maggior tempo. Unico modo per i sindaci spendaccioni di rimpinguare le casse comunali, è quello di convertire, girando una zona a faccia in giù, una tessera del mercato in un lago. In tal modo potremo ottenere subito soldi dalla banca, senza attivare le caratteristiche negative delle altre tessere adiacenti.

Obiettivo del gioco, come anticipavamo precedentemente, è quello di avere una popolazione superiore a chiunque altro, e, oltre all’aspetto urbanistico, entrano qui in gioco anche gli obiettivi, comuni a tutti i giocatori, o quelli personali, e segreti, scelti casualmente ad inizio partita. Questi, al termine del gioco, forniranno un boost di popolazione a seconda del completamento, o meno, del nostro obiettivo indicato sulla tessera in nostro possesso, o di quelle collocate scoperte sul tabellone.

Suburbia 3

Com’è la vita da sindaco?

La nostra partita nel fine settimana ha coinvolto 4 giocatori, ma esiste una versione del regolamento che prevede anche il gioco in solitaria.

In circa un’oretta, forti anche della conoscenza pregressa del regolamento, abbiamo completato la nostra sessione di gioco, alla termine della quale, i diversi stili personali, hanno mostrato città radicalmente diverse. “Ecologisti” che avevano puntato sul verde cittadino o i “capitalisti”, con intere aree dedicate agli uffici, hanno strappato più di qualche sorriso. Suburbia è un boardgame che sa divertire, grazie anche all’interazione fra i giocatori che viene a crearsi con l’ausilio di tessere sulle quali sono presenti abilità che coinvolgono le città rivali.

Ulteriore slancio arriva dalla competitività nell’accaparrarsi la zona migliori, presenti sul mercato, non offrendo così tempi morti o fasi di stanca. Nel corso degli anni sono uscite anche un paio di espansioni che introducono nuove tessere e quindi nuove strategie di gioco, ma anche con la sola scatola base sarete in grado di garantirvi ore di divertimento, complice anche l’alta rigiocabilità.

Suburbia si trova in commercio ad un prezzo altalenante, che varia tra i 30€ e i 60€, a seconda della disponibilità del gioco.

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