On My Own, sopravvivere esplorando la natura selvaggia

On My Own

Se avete voglia di avventura, On My Own metterà alla prova le vostre capacità di sopravvivenza!

Sviluppato e distribuito da Close Studios e Beach Interactive, On My Own è un simpatico indie game del genere survival adventure, all’apparenza semplice, ma che necessita di un istinto di sopravvivenza degno del miglior Bears Grill.

Uscito pochi mesi fa, sull’onda del successo della pixel art e nel più classico stile arcade 2D, On My Own ci permette di vivere un’intensa avventura tra boschi e montagne in completa solitudine.

Affrontare la natura selvaggia non è mai cosa da poco, per questo dovremo dare fondo a tutte le nostre capacità per raggiungere tutti gli obiettivi del gioco; in primis quello di sopravvivere, il che non è detto sia una cosa così scontata.

Soli, nel gioco

Ovviamente la parte esplorativa la fa da padrone, con una varietà di ambienti da esplorare che cambiano al mutare delle stagioni. On My Own prevede al suo interno anche un interessante e divertente sistema di crafting, che ci da la possibilità di costruire una serie di utili oggetti, partendo da quello che possiamo trovare e raccogliere lungo il nostro cammino.

On My Own

Accendere un fuoco, costruire una trappola per procurarsi del cibo oppure una canna per pescare nel lago, sono soltanto alcune delle cose che dovremo padroneggiare per non rischiare di fallire nel nostro scopo di sopravvivere. Per fortuna, man mano che esploreremo queste terre selvagge, troveremo dei suggerimenti sotto forma di messaggi scritti, che ci aiuteranno a costruire tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Inoltre ogni tanto ci imbatteremo in dei piccoli depositi in cui rovistare per far scorta di materiali.

Anche se il sistema di crafting e costruzione degli oggetti è abbastanza semplice, con dei suggerimenti visivi tremendamente essenziali, non sempre il loro utilizzo risulta intuitivo e di immediata comprensione. Tuttavia gli amanti del genere potranno trovare interessanti e stimolanti queste piccole difficoltà.

La pianificazione e la strategia sono degli elementi che seppur non saltando immediatamente all’attenzione, rivestono un ruolo importante nel gioco. Quando ci sposteremo dovremo stare attenti ad avere scorte di cibo sufficienti per il tragitto, che ci porterà da un campo base ad un altro, per non correre il pericolo di morire di fame. Questo anche perché l’assenza di una piccola mappa sempre in vista, potrebbe confonderci circa la direzione giusta da prendere.

On My Own

Avventura, sì… ma con una buona dose di strategia

In conclusione On My Own si rivela un titolo tutto sommato interessante. L’esplorazione di varie ambientazioni, la raccolta, ed il crafting, regalano piacevoli e rilassanti momenti di gioco fin dai primi istanti.

Bisogna però prestare attenzione ad ogni aspetto perché, anche se avremo preso confidenza con il gioco, potremmo trovarci in difficoltà per via di situazioni in cui le risorse a disposizione possono pericolosamente scarseggiare. Le capacità di sopravvivenza, a metà strada tra un boy scout ed un berretto verde, sono l’elemento caratterizzante di On My Own; il quale alterna momenti di pura contemplazione naturalistica, a fasi più impegnative di sopravvivenza.

Se siete amanti di questo genere, oppure se volete mettere alla prova le vostre capacità nella più classica delle situazioni di uomo contro la natura, allora On My Own potrebbe fare al caso vostro; e farvi vivere una divertente, ma senza grandi pretese, avventura tra i boschi, sulle note di una piacevolissima colonna sonora in stile country.

On My Own è scaricabile su Steam QUI a 7,99€.