Un massiccio attacco DDoS buttà giù Netflix, Twitter, Spotify, Paypal e tanti altri…

Di Michele Vivante 2 Min di lettura

Un attacco DDos, perpetrato nella giornata di ieri, ha mandato in tilt i server dei big della rete. Ecco chi è stato preso di mira…

Siti irraggiungibili, serie tv inguardabili, multiplayer laggoso o non funzionante. Questi sono solamente pochi dei problemi causati da un massiccio attacco DDoS, avvenuto durante la giornata di ieri ai danni di numerosi big della rete.

Coinvolti nell’attacco sono stati Twitter, Spotify, Netflix,PlayStation Network, PayPal, Github, Disqus, Eve Online ed Elder Scrolls Online, Xbox.com, Wired.com, BBC, Mashable, Soundcloud, The Verge,  CNN, Guardian.co.uk, e la lista è ancora lunga…

L’attacco DDoS è iniziato alle 11:10 UTC, proseguendo a macchia d’olio oltre i confini statunitensi e terminando il suo devastante effetto solamente alle 22:17 UTC. Portato a termine in tre atti durante la giornata, l’attacco non ha ancora avuto rivendicazioni di alcun tipo.

A questo indirizzo potete reperire il log dell’attacco nel dettaglio.

In molti non hanno quindi potuto guardarsi i nuovi episodi di Black Mirror, giocare a Battlefield 1 o commentare su JustNerd (oggi ce la tiriamo un po’).

Diciamo che gli Hacker potevano scegliere giorni migliori, se la loro intenzione era quella di farci scoprire il mondo esterno.

Cosa vi è mancato di più? Quali problemi avete riscontrato? Fatecelo sapere tramite un commento qui sotto! (sempre che Disqus funzioni…)

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