Airborne 44 Vol. 1 Sopravvivere – La recensione

Airborne 44

Airborne 44 Vol. 1 – Sopravvivere –

Oggi mi sono preso una mezz’ora di pausa, dove ho potuto finalmente leggere un fumetto che stazionava già da tempo nella mia libreria. Sto parlando di Airborne 44 Vol. 1: Sopravvivere, un albo a colori scritto e disegnato da Philippe Jarbinet, ormai un big del fumetto belga/francese. Si tratta del quinto volume della serie Airborne 44, il primo del terzo ciclo di storie di Jarbinet (concluso da un secondo volume). In Italia è arrivato a luglio 2014 tramite Mondadori Comics, che da sempre ha un occhio di riguardo per questo genere di fumetti.

La bellissima cover di Airborne 44 - Sopravvivere
La bellissima cover di Airborne 44 – Sopravvivere

Lo acquistai tempo addietro, grazie ad un’ottima offerta che trovai su Amazon, incuriosito più che altro dalla copertina dov’era raffigurato un bel Mustang della seconda guerra mondiale in fiamme. Ero alla ricerca di un bel fumetto di guerra, ambientato proprio in quel periodo storico (che trova spazio nelle mie già troppe passioni).

Airborne 44 non era proprio quello che mi aspettavo. Ecco perché…

Airborne 44 o Depression 41?

La storia vede come protagonista una ragazza, Tessa Johansson, pilota di aerei in piena seconda guerra mondiale. Durante una missione sopra Bastogne (che nel 1944 non era propriamente un bel posto dove schiantarsi), Tessa viene però abbattuta e, alla sua ricerca, partiranno due “amici” paracadutisti.Airborne 44 Cover 2

Questa sembrerebbe una buona premessa, per un ottimo fumetto carico d’azione ambientato in uno dei momenti più “caldi” e freddi della WWII. Purtroppo, dopo poche pagine, ci renderemo conto che non sarà così.

L’albo, rilegato in una splendida copertina rigida disegnata magistralmente da Jarbinet, è composto da 56 pagine totali (53 se consideriamo le sole tavole). Ben 30 di queste pagine saranno riservate a dei flashback, di come Tessa e i due amici abbiano deciso di entrare nell’esercito degli Stati Uniti. Ambientate nel ’41, quando l’america si stava ancora riprendendo dalla grande depressione del ’29, le tavole del fumetto punteranno la nostra attenzione sulla vita pre-guerra dei tre protagonisti. Stiamo parlando di più di metà albo.

Non fraintendetemi, i disegni sono bellissimi così come i testi; ma non si può certamente definire un fumetto di guerra. Le prime pagine dell’albo saranno le uniche in cui vedremo un po’ d’azione (e neanche troppa), il resto sarà relegato all’introspezione dei personaggi principali. La situazione migliora sul finale, tornati sui campi di battaglia, che fa prevedere un secondo volume tutto all’insegna dell’azione.

Non per questo il fumetto non merita la vostra attenzione, tutt’altro (anche considerato il prezzo ridicolo al quale viene proposto). Philippe Jabirnet ha scritto una buona storia drammatica, in grado di trasportarci efficacemente nell’America di quegli anni. Anche le poche tavole dedicate al ’44 sono splendidamente realizzate, con mezzi corazzati innevati disegnati come solo un vero maestro del fumetto francese saprebbe fare.

Airborne 44 Tavola Fronte
Una delle poche tavole al fronte

Solo non fatevi trarre in inganno dalla prefazione e dalla copertina, che avrei preferito rispecchiasse il vero contenuto dell’albo. Questo primo volume è tutto, fuorché un fumetto di guerra.

Essendo un titolo non freschissimo, potrete reperire entrambi i volumi di Airborne 44 facilmente a meno di 9€.

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